Cosa c'è dietro l'incontro tra Draghi e Macron? Tutte le domande alle quali non riceveremo mai una risposta

Radio Radio INTERNO

Ci sono cose che i cittadini e lavoratori italiani avrebbero voluto chiedere al presidente Draghi, ma ho l’impressione che questo governo dei banchieri non darà nessuna risposta

Sentiamo ancora il rombo delle frecce tricolori, quelle italiane e francesi, un grande spettacolo che ha visto protagonisti il presidente Mattarella, Draghi e Macron.

Queste sono le domande che avremmo voluto fare a Draghi dopo questo incontro. (Radio Radio)

La notizia riportata su altre testate

Come ogni intesa internazionale, va collocata nel contesto più generale che l’ha originata, va vista nelle convenienze reciproche dei firmatari, va valutata nelle prospettive che dischiude. Occorre una geometria più complessa, che associ ad esso il peso della nostra collocazione geopolitica e la dimensione dell’economia italiana. (ISPI)

Ora Di Maio, dopo essersi presentato con un programma anti Nato e filorusso e dopo essere stato promotore della politica filocinese del governo Conte, è diventato convinto atlantista ed europeista. Tre eventi di questi giorni, completamente sconnessi tra di loro, ma che se uniti disegnano la parabola dell’evoluzione del M5s. (GameGurus)

Sul punto Draghi chiarisce bene: «Il trattato aiuta la costruzione di una difesa europea che naturalmente è complementare alla Nato, non è sostitutiva. Per il resto, Francia e Italia si impegneranno a perseguire insieme gli obiettivi comuni della ’Ue (Quotidiano del Sud)

Tale denuncia non mette in causa i diritti e gli obblighi delle Parti derivanti dai progetti avviati nel quadro del presente Trattato». Questo Trattato aiuta questa creazione di una difesa comune che è complementare alla Nato, non è sostitutiva: un'Europa più forte fa una Nato più forte (Studio Cataldi)

Si sa che l’asse portante degli ultimi trent’anni passava da Parigi a Berlino e che Roma sembrava essere in subordine rispetto alle altre due capitali europee. L’asse portante degli ultimi trent’anni passava da Parigi a Berlino e Roma sembrava essere in subordine rispetto alle altre due capitali europee. (Il Domani d'Italia)

Il testo del Trattato. L’accordo di “cooperazione bilaterale rafforzata” mette al centro proprio difesa, sicurezza e politica estera. (InsideOver)