Conte, le Iene e il progetto di parcella a doppia firma con Alpa

Corriere della Sera INTERNO

Le Iene rilanciano l’accusa al presidente del Consiglio di non aver detto la verità sulla sua collaborazione professionale ed economica con l’avvocato Guido Alpa, lo stesso che lo giudicò nel concorso universitario di Caserta del 2002 per la cattedra di diritto privato.

E a riprova mostrano un documento «su carta intestata a entrambi, con la richiesta di pagamento dell’intera cifra di 26.830,15 euro su un unico conto corrente di una filiale di Genova di Banca Intesa, firmato da entrambi, Guido Alpa e Giuseppe Conte». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

La replica da palazzo Chigi. Poco prima della messa in onda del servizio, fonti di palazzo Chigi hanno chiarito: «Si tratta di un progetto di parcella ma non una fattura unica». Il punto sono, come già nella prima puntata, i dubbi sulla compatibilità con il ruolo di commissario d’esame del professor Alpa, amico personale del premier. (Open)

E sulla fattura unica nella causa del Garante risponde così: "È un progetto di parcella ma non una fattura unica. Prima di entrare nel merito della famosa parcella intestata a Conte e al professor Alpa bisogna fare un passo indietro. (ilGiornale.it)

«All’epoca del concorso e anche successivamente non c’è mai stata un’associazione professionale, formale o anche solo sostanziale, tra Alpa e Conte. Il concorso vinto nel 2002 da Giuseppe Conte non è stato viziato da alcun conflitto di interesse». (Open)

Per primi a tirar fuori la storia furono un anno fa i giornalisti di Repubblica (quando Conte era un “nemico” a capo del Governo giallo verde) secondo cui Conte sarebbe stato promosso docente ordinario presso l’Università di Firenze da una commissione di cui faceva parte Guido Alpa, docente che con Conte divideva lo studio di Roma. (Panorama)

Tra i giuristi del nostro Paese, quella di Guido Alpa è senza dubbio una delle figure più di spessore. Chi è Guido Alpa? (Money.it)

Il documento però sembra raccontare un’altra storia: la lettera ha un unico numero di protocollo, è inviata a un unico studio legale, presso un unico indirizzo. 'Al Prof. (Adnkronos)