Stop spostamenti tra Regioni e stretta in zone rosse, ecco il nuovo decreto Covid

Adnkronos INTERNO

"Fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute -chiarisce il governo-.

(Adnkronos). Il nuovo decreto Covid approvato stamattina dal Consiglio dei ministri "dispone la prosecuzione, fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

C’è ancora un «soggetto» pensabile prima delle posizioni che lo costituiscono nel mondo? IL LIBRO di Claudio Paolucci Persona. (Il Manifesto)

Tuttavia, la parte peggiore del discorso per la sua inconsistenza, e quindi sia per le poche cose dette che per le molte non dette, è stata quella dedicata alla politica estera ed europea. Il discorso di Mario Draghi al Senato italiano è risultato, tutto sommato, non entusiasmante per vari aspetti e vago su molti. (Il Fatto Quotidiano)

Viene in mente la cavatina di quel barbiere «pronto Sui quotidiani principali poi è tutto un fiorire di «regole di Draghi» per affrontare il virus, della «spinta di Draghi» per ottenere successi sulla scena europea, del «metodo Draghi» per far lavorare ministri e funzionari, come probabilmente mai si era prima ammirato. (Il Manifesto)

Da poco laureato, mi avviavo a un Master presso la Facoltà di legge di Harvard. Ha avuto un ruolo importante in stagioni diverse nella vita del paese. (Il Manifesto)

Mentre l’Italia è paralizzata dalla «crisi economica che la pandemia ha scatenato» (come la definisce Draghi nel discorso programmatico), c’è un settore che non ne risente ma anzi è in pieno sviluppo: quello militare nella Nato. (Il Manifesto)

E il governo, almeno per il momento, non sembra intenzionato ad abbandonare quel sistema. In zona arancione sono invece passati 20 comuni della provincia di Ancona, capoluogo compreso (Giornale di Sicilia)