Germania e Italia le meno preparate alle auto elettriche

AlVolante ECONOMIA

La Norvegia ha la più alta percentuale di veicoli elettrici nel mondo, con il 55% delle nuove immatricolazioni di auto nel 2021 rappresentato da EV.

Sono diversi i paesi che hanno fissato obiettivi ambiziosi per i veicoli elettrici, come per esempio il governo del Regno Unito, che si è impegnato a consentire la vendita di soli veicoli elettrici nuovi dal 2030.

Nei primi due posti dei paesi meno pronti si classificano la Germania, con un punteggio di 1,49, e l’Italia, con un punteggio di 2,03. (AlVolante)

Se ne è parlato anche su altre testate

Servirebbero azioni normative di supporto per lo sviluppo del mercato, dall'acquisto di veicoli all'infrastruttura di ricarica Nel 2020 sono cresciute le vendite e le immatricolazioni di biciclette elettriche, +44%, motocicli elettrici, +210%, e bus, +49%. (Energia&Mercato)

La notizia diffusa intorno a metà settembre che gli incentivi per auto elettriche ed ibride fossero ormai esauriti, aveva aperto la strada ad un ventaglio di ipotesi. Salvo incentivi locali, il bonus sarà di 6.000 euro per l’acquisto di auto elettrica o ibrida nuova e contestuale rottamazione, e di 4.000 euro senza rottamazione. (Fidelity News)

Musk ha precedentemente incolpato la burocrazia tedesca per il ritardo nell’avvio della produzione alla Gigafactory di Berlino. Durante una visita all’impianto, Musk ha spiegato che raggiungere la produzione in serie presso lo stabilimento di Berlino avrebbe richiesto molto più tempo di quello necessario per costruire la fabbrica. (Benzinga Italia)

Tuttavia bisogna fare una distinzione fra colonnine fisse e portatili: solo le prime, infatti, sono coperte dal Bonus. Stazioni portatili escluse. (Immobiliare.it News)

Un ingresso autorevole e dalle alte aspettative per il colosso cinese Xiaomi, noto principalmente per la produzione di smartphone; lo attende l’entrata ufficiale nel mercato delle auto elettriche ma non prima di tre anni. (Autoappassionati.it)

Bureau Veritas Italia ha deciso di raccogliere il guanto di sfida di questo mercato in forte espansione ponendosi in prima linea per lo sviluppo di un’azione di supporto tecnico per la realizzazione, la manutenzione e il controllo di questi punti di ricarica che sono a ricarica lenta (con potenza installata pari o inferiore a 7 kW), il 77% a ricarica accelerata o veloce in AC (tra 7,5 kW e 43 kW), mentre un 5% è veloce in DC (da 44 kW in su). (BuongiornoAlghero.it)