Contrordine - Sciopero dei benzinai, revocato il secondo giorno: «Lo facciamo per gli automobilisti non certo per il governo»

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Contrordine Già questa mattina il sindacato Faib Confesercenti aveva deciso di non attuare la mobilitazione nella giornata di domani 26 gennaio. Successivamente le altre due sigle organizzatrici Fegica e Figisc Confcommercio hanno seguito la stessa strada Revocato lo sciopero dei benzinai. Già questa mattina il sindacato Faib Confesercenti, che considerando «positive le aperture» del governo Meloni alle richieste dei gestori aveva deciso di non attuare la mobilitazione nella giornata di domani 26 gennaio. (LaC news24)

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Statistiche Statistiche L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente. (Quotidiano di Ragusa)

Per scoprire orari, impianti aperti e qualsiasi altra informazione riguardo l'agitazione, basta cliccare qui . Nel frattempo, la novità è che a questo sciopero hanno aderito dall'80 al 90% dei gestori - media dell'89% - , ovvero 12.000-13.000 impianti sui 22.000 totali sparsi nel nostro Paese. (Auto.it)

Lo ha annunciatoin occasione della assemblea pubblica dei benzinai.Oggi, intanto, è in corso lo sciopero dei benzinai che hanno chiesto chiarezza al ministro su un emendamento alche andrebbe incontro alle richieste della categoria e di cui il ministro avrebbe parlato ai benzinai nell'incontro di ieri, sempre al MIMIT che tuttavia non è bastato asarà il capo di gabinetto del ministro Urso. (Borsa Italiana)

Lo sciopero dei benzinai terminerà stasera, 25 gennaio, alle ore 19. I gestori hanno comunque precisato che la scelta è state presa «a favore degli automobilisti, non certo del governo». (Open)

Chi di loro riuscirà a convincere i giudici e l’ospite di questa settimana, proseguendo così il proprio percorso all’interno della cucina di MasterChef Italia? MasterChef Italia 12, anticipazioni 26 Gennaio. (Tutto.TV)

In una nota diffusa al termine di un nuovo incontro al Mimit, le due organizzazioni dei gestori sottolineano tuttavia che restano molte criticità e che la decisione è stata presa per favorire i cittadini. (Today.it)