Quali sono le regole sanitarie per la maturità 2021

Wired Italia INTERNO

Dal prossimo 16 giugno cominceranno i colloqui orali che hanno sostituito le tradizionali prove scritte con cui si svolgevano gli esami di stato prima della pandemia di Covid-19.

Il protocollo ministeriale sulle norme di sicurezza ha sconsigliato l’uso delle Ffp2 per i candidati, mentre possono essere usate dal personale docente e di servizio.

Distanziamento. Durante il colloquio il distanziamento tra studenti e studentesse e ogni membro della commissione dovrà essere di almeno due metri

Guanti. (Wired Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(LaPresse) – “Abbiamo commesso degli errori, ma nessuno può contestare che abbiamo scritto pagine importante nel processo riformatore del Paese e per migliorare la resilienza del Paese”. “Mi aspetto una grande ripresa economica, ci sono tutte le basi”, aggiunge (LaPresse)

Il count down corre, tra una settimana esatta parte la maturità: mercoledì 16 giugno alle 8:30. Il candidato, durante il colloquio, deve dimostrare di aver maturato anche le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica. (Il Messaggero)

Sarà in parte orale, ma il ragazzo dovrà anche parlare di un testo scritto che ha elaborato e avrà l'opportunità di effettuare analisi del testo in base al programma effettuato durante l'anno. Un esame diverso, ma che ci permette di valutare a pieno la maturità dei nostri studenti", ha concluso. (Today.it)

Seguono le mappe concettuali – preferenza del 24% degli intervistati – e buoni approfondimenti (14%) Il 20% denuncia una difficoltà di concentrazione mentre il 16% non riesce a fare una tabella di marcia. (Yahoo Finanza)

Niente scritto, causa Covid, verranno chiamati uno ad uno per l’esame, in presenza: hanno già consegnato l’elaborato a maggio. A Milano tentano il salto alle scuole superiori in 12.267. (IL GIORNO)

Il credito scolastico viene attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi non è requisito di accesso, e sono le istituzioni scolastiche a stabilire eventuali deroghe al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell'orario individuale. (Rai News)