Coronavirus, Lopalco: "I vaccini? Distinzioni assurde, sono tutti buoni e utilizzabili per ogni categoria"

l'Immediato ECONOMIA

È esattamente il cambio di passo che serve subito per cambiare il corso della pandemia.

Semplice, con sole due mosse, a parità di dosi ricevute, potremo vaccinare più persone”.

La prima: “ Abolire le assurde distinzioni fra i vari vaccini.

E poiché per ricevere più vaccini da chi li produce ci vorrà tempo non ci resta che usare meglio quelli che abbiamo (o avremo il prossimo mese) nei nostri frigoriferi”. (l'Immediato)

Ne parlano anche altri giornali

E innervosisce ancora di più le Regioni impegnate a rimodulare il piano vaccinale per le dosi ancora una volta meno del previsto. L'azienda si difende: “Il piano sarà rispettato” Condividi:. Un rallentamento nelle consegne dei vaccini Astrazeneca ha scatenato una polemica che ha coinvolto diverse Regioni italiane (LO SPECIALE VACCINI - LO SPECIALE COVID - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). (Sky Tg24 )

Insomma, l’esecutivo Draghi deve reperire più dosi, poi serve personale per vaccinare, con un accordo quadro con i medici di base. (La Sicilia)

Lombardia. In tutto prime dosi a 12.625 persone, in aumento gli anziani rispetto alle circa 4mila di giovedì Milano. Ancora non è certo se il taglio riguarderà solo la prossima settimana o se sarà spalmato in un arco di tempo più ampio. (IL GIORNO)

"Vogliamo ribadire che AstraZeneca si è impegnata a fornire dosi esclusivamente a governi o organizzazioni governative -sottolinea- e non vi è alcuna fornitura, vendita o distribuzione del vaccino al settore privato. (Adnkronos)

Il segretario del Pd, e presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti dice che si tratta di «una riduzione improvvisa e gravissima» Calendario, prenotazioni, over 65: tutto. «Ci è stata comunicata una riduzione di 9 mila dosi del vaccino Astrazeneca per le prossime consegne e questa è una brutta notizia. (Il Messaggero)

Lo afferma AstraZeneca in merito alle notizie circa il taglio delle dosi di vaccini all'Italia. Lo afferma l'azienda precisando che "se qualcuno offre vaccini attraverso il settore privato potrebbe trattarsi di vaccini contraffatti e come tali vanno segnalati alle autorità competenti (l'Adige)