Ancora intoppi sui vaccini: AstraZeneca taglia del 15% le forniture all’Italia per questa settimana

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🔴 Gravissima la riduzione improvvisa della consegna di vaccini #Astrazeneca

A pochi minuti dalla Conferenza delle Regioni prevista per il tardo pomeriggio di oggi, 20 febbraio, alcuni governatori hanno ricevuto una comunicazione da AstraZeneca, che ha annunciato un taglio delle forniture sui vaccini.

«Mi domando come si possano conciliare le presunte offerte di mediatori proposte ad alcune regioni su mercati paralleli per il vaccino AstraZeneca con l’acclarata riduzione?». (Open)

Su altri giornali

Semplice, con sole due mosse, a parità di dosi ricevute, potremo vaccinare più persone”. E poiché per ricevere più vaccini da chi li produce ci vorrà tempo non ci resta che usare meglio quelli che abbiamo (o avremo il prossimo mese) nei nostri frigoriferi”. (l'Immediato)

Ancora non è certo se il taglio riguarderà solo la prossima settimana o se sarà spalmato in un arco di tempo più ampio. "La prossima settimana il nostro sistema sanitario riceverà infatti 10.100 dosi invece della 11.300 previste", esemplifica la situazionem Riccardo, il vicepresidente del Friuli. (IL GIORNO)

Lo afferma AstraZeneca in merito alle notizie circa il taglio delle dosi di vaccini all'Italia. Lo afferma l'azienda precisando che "se qualcuno offre vaccini attraverso il settore privato potrebbe trattarsi di vaccini contraffatti e come tali vanno segnalati alle autorità competenti (l'Adige)

Il taglio nazionale, comunicato a varie Regioni, sulle dosi in arrivo questa settimana, si aggirerebbe intorno al 15%. E innervosisce ancora di più le Regioni impegnate a rimodulare il piano vaccinale per le dosi ancora una volta meno del previsto. (Sky Tg24 )

"Vogliamo ribadire che AstraZeneca si è impegnata a fornire dosi esclusivamente a governi o organizzazioni governative -sottolinea- e non vi è alcuna fornitura, vendita o distribuzione del vaccino al settore privato. (Adnkronos)

Intanto «l'Ema ha già delineato delle linee guida che pubblicheremo nei prossimi giorni e che abbiamo concordato con la Fda (Federal and drug administration, l'omologa Usa, ndr) per facilitare nuovi vaccini contro le varianti - rende noto Marco Cavaleri direttore Dipartimento Vaccini Ema -; la Commissione Ue snellirà il processo amministrativo per approvare questi nuovi vaccini». (La Sicilia)