Nuovo decreto legge Covid, vietati gli spostamenti tra regioni fino al 27 marzo

Riviera24 INTERNO

Il Consiglio dei ministri del neo Governo Draghi ha approvato il nuovo decreto legge Covid che di fatto proroga di ancora un mese il divieto di spostamento, in scadenza il 25 febbraio.

Prorogata anche la possibilità, una sola volta al giorno e con i figli minori di 14 anni, di visitare amici e parenti tra le 5 e le 22, ma questo varrà esclusivamente nelle zone gialle e arancioni, non sarà invece più possibile nelle zone inserite nella fascia di rischio più elevata

Stop agli spostamenti tra le regioni e le province autonome fino al 27 marzo e niente più visite in abitazioni private nelle zone rosse. (Riviera24)

La notizia riportata su altre testate

E’ l’apertura del nuovo governo alle Regioni nelle parole della ministra delle Autonomie Mariastella Gelmini, che al vertice serale insiste sull’unità. La nuova ‘dead line’ dello stop alla mobilità anche tra zone gialle – sulla quale c’è il consenso dei governatori – sarebbe così il 27 marzo. (L'Aquila Blog)

E' la novità che, a quanto si apprende al termine del Cdm da fonti di governo, compare nel nuovo decreto legge Covid, che proroga al 27 marzo le limitazioni agli spostamenti. Questa possibilità, però, non varrà più nelle aree rosse (La Sentinella del Canavese)

Viene prorogata anche la regola che limita gli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni, mentre non sarà possibile alcun tipo di spostamento verso abitazioni private in zona rossa. (La Voce del Tigullio)

L’obiettivo è quello di far correre parallelamente le decisioni che riguardano misure anti Covid e restrizioni, con l’erogazione di ristori e sussidi Rimangono invariate alcune regole come quella del coprifuoco dopo le 22 e la norma sull’asporto di cibo dai ristoranti dopo le 18. (Open)

Dpcm Draghi: come cambiano le restrizioni su ristoranti, palestre, cinema. Il governo Draghi si troverà poi a dover decidere sulle nuove restrizioni a ristoranti, cinema, teatri, musei, palestre e piscine, tenendo conto della circolazione di nuove varianti Covid che rendono ancora più rischiose le riaperture Il governo Draghi oggi deciderà su spostamenti, chiusure di palestre, ristoranti, musei e cinema per evitare il diffondersi dei contagi, con alcune novità importanti rispetto a quanto fatto in precedenza dal Conte bis. (L'Occhio)

I nuovi provvedimenti da applicare saranno concordati tra Parlamento e Regioni e le misure di tipo sanitario andranno di pari passo con il ristoro economico. ”Ci muoveremo in sintonia con gli altri Paesi”, ha affermato il Presidente Draghi (Lavika Web Magazine)