LODI Piogge e temperature a picco: il generale inverno è tornato. L’assessore Caserini raccomanda: «Riscaldamento non oltre i 19 gradi»

C’è chi ha già tolto il piumone dal letto e chi ha messo via i maglioni di lana. E oltre a riaprire gli armadi per cercare indumenti e giacconi, c’è chi si interroga sul riscaldamento: accenderlo o no? Si può? Il ritorno dell’inverno, con le temperature in picchiata, genera più di un dubbio nei lodigiani, alle prese con i gradi in meno sul termometro e le domande su come comportarsi. Dubbi diffusi, tanto che il tema è finito in agenda in diversi comuni in Lombardia, a fronte delle previsioni meteo che dicono che il freddo dovrebbe protrarsi per gran parte della settimana. (Il Cittadino)

Ne parlano anche altre testate

Fa freddo, e dopo l’ordinanza del sindaco di Livorno, di ieri, anche altri Comuni toscani prorogano l’accensione dei termosifoni. (LuccaInDiretta)

Per questo i sindaci di alcuni comuni della regione hanno deciso di prorogare la possibilità di tenere accesi i termosifoni, che sono spenti in gran parte della Toscana dal 15 aprile scorso. – Troppo freddo in Toscana, in alcune zone è caduta perfino la neve, con le temperature minime che sono scese in questi giorni a 5-6 gradi, mentre le massime arrivano, nel migliore dei casi a 13 gradi. (LA NAZIONE)

Temperature in picchiata anche nel Legnanese in questi ultimi giorni di aprile, dove come in gran parte del Nord Italia l’inverno sta dando un colpo di coda con minime al di sotto delle medie stagionali. (LegnanoNews.com)

Nelle scuole e nelle case popolari del Comune, Palazzo Marino ha deciso di riattivare gli impianti di riscaldamento. Primavera ormai inoltrata, ma temperature invernali. (La Repubblica)

Anche all’interno, nelle case, si soffre per le temperature anomale per il periodo di aprile, con massime che raggiungono gli 8 gradi. Effetto di un aprile mascherato da novembre. (Corriere Milano)

C’è bisogno di un via libera municipale? No, l’accensione sarebbe giustificata dalla scelta compiuta dal Comune. Ma cosa prevede la normativa in dettaglio? Dopo le misure straordinarie imposte per la stagione 2022-2023 per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico dovuto alla crisi internazionale del gas, gli impianti di riscaldamento per la stagione invernale 2023-2024 hanno seguito le regole previste dal Dpr 412/1993 e dal Dpr 74/2013. (Il Sole 24 ORE)