Raspadori, l’uomo chiave per la sperimentazione
L'edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno, pochi giorni dopo la vittoria del Napoli sull' Antalyaspor , ha esaltato la duttilità di Giacomo Raspadori . Con l'attaccante italiano, infatti, Luciano Spalletti può sperimentare come più preferisce, cambiando modulo anche a partita in corso. Ecco quanto è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it. "Raspadori è l’uomo-chiave della sperimentazione ammirata nel primo tempo, girovagando per il campo tra vari sistemi di gioco. (CalcioNapoli1926.it)
Ne parlano anche altri giornali
Lasciare Napoli si sa, non è mai troppo facile, soprattutto se all’ombra del Vesuvio si passano i migliori anni della propria carriera. Zuniga su Napoli, la dedica piace ai tifosi. (Spazio Napoli – News sul calcio mercato Napoli)
Paolo Del Genio, giornalista, ha commentato quanto è accaduto nel corso della partita tra il Napoli e l'Antalyaspor. (AreaNapoli.it)
Occhio al 4-2-3-1 di cui vi avevamo parlato già qualche settimana fa in relazione al Napoli. Luciano Spalletti ha iniziato a testarlo in Turchia, come alternativa al 4-3-3 di partenza. Ecco quanto evidenziato oggi dalla Gazzetta dello Sport dopo la vittoria nel test di ieri: (SOS Fanta)
Raspadori è l’uomo-chiave della sperimentazione ammirata nel primo tempo, girovagando per il campo tra vari sistemi di gioco. Ha iniziato da mezzala nel 4-3-3 mettendo in mostra sia la gamba per il ripiego senza palla che l’intelligenza tattica nella lettura degli spazi da attaccare oltre la qualità tecnica, risorsa fondamentale per illuminare il gioco in qualsiasi posizione. (CalcioNapoli24)
Anche in amichevole ha esibito il suo bagaglio tecnico. Piange il cuore vederlo tra le riserve ma Spalletti non ha scelta. È il Montella del Napoli (IlNapolista)
La Gazzetta dello Sport si è soffermata sulla grande duttilità di Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli: "Un giocatore con questa intelligenza tattica e abilità con entrambi i piedi (tira indifferentemente di destro o sinistro) confinarlo in un solo ruolo sarebbe come costringerlo a mettere una giacca stretta nella quale il bolognese non sarebbe a suo agio. (Napoli Magazine)
