In 8 Regioni crescono i ricoveri nei reparti ordinari: chi rischia il giallo secondo i dati Agenas

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Aumenta l'occupazione delle terapie intensive. In 6 Regioni aumenta la percentuale di pazienti ricoverati nelle terapie intensive: Basilicata (al 2%), Lombardia (all'11%), Veneto (al 6%), Piemonte (al 6%), Sicilia (al 10%) e Trento (al 10%).

In 8 Regioni crescono i ricoveri nei reparti ordinari: chi rischia il giallo secondo i dati Agenas Gli ultimi dati Agenas relativi al 22 novembre segnalano una crescita dei ricoveri Covid, sia nelle rianimazioni sia nei reparti ordinari. (Fanpage)

Su altre fonti

Regioni come la Campania, la Puglia, la Calabria, l’Umbria, la Sardegna e il Molise, che secondo i dati di Agenas, nemmeno con i posti letto attivabili in caso di emergenza raggiungerebbero quel tetto minimo di 14 ogni 100 mila […] (Il Fatto Quotidiano)

Anche nell’isola, infatti, contagi e ricoveri hanno ripreso ad aumentare, tanto che alcuni eventi previsti per i primi giorni di dicembre sono già stati annullati. Torna anche l’autocertificazione per dimostrare che chi si sposta dalle 20 alle 5 lo fa solo ed esclusivamente per motivi essenziali e inderogabili (Casteddu Online)

Per quanto riguarda i posti letto in area medica l’aumento riguarda Calabria (al 7%), Marche (al 10%), Puglia (al 4%), Piemonte (al 5%), Toscana (all’8%), Umbria (al 7%), Sardegna (al 6%) e Bolzano (al 9%). (Mantovauno.it)

Dati Agenas alla mano, a livello nazionale il tasso di occupazione di terapie intensive e reparti ordinari da parte di pazienti Covid è parti rispettivamente al 6% e 8% (quindi sotto la soglia limite del 10% e 15%). (TIMgate)

Sul tavolo, tra le altre cose, l'obbligo di terza dose per i sanitari e la riduzione della validità del green pass. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, a margine dell'inaugurazione di Eicma a Rho Fiera Milano, rispondendo ad una domanda sul super green pass. (Il Messaggero)

Per quanto riguarda i posti letto in area medica l’aumento riguarda Calabria (al 7%), Marche (al 10%), Puglia (al 4%), Piemonte (al 5%), Toscana (all’8%), Umbria (al 7%), Sardegna (al 6%) e Bolzano (al 9%). (La Sicilia)