Mafia, il boss Graviano: “Nel 2016 ho inviato un messaggio a Berlusconi per ricordargli di rispettare i patti”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

Fino a pochi anni fa si pensava che Giuseppe Graviano e suo fratello Filippo avessero fatto ricorso all'inseminazione artificiale.

Tremavo, tremavo", questo aveva raccontato Giuseppe Graviano al compagno di cella, non sapendo di essere intercettato in carcere dai magistrati del processo “Trattativa Stato-mafia”.

«Invece lei è voluta restare con me e così le dissi di preparare i documenti e di sposarci – racconta ancora Giuseppe Graviano – E ci siamo sposati. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

“Avevo chiesto al mio compagno dell’ora d’aria, Umberto Adinolfi, di avvicinare persone vicine a Berlusconi per ricordargli il suo debito”. Graviano ha anche detto che “Berlusconi ha tradito anche Dell’Utri, ha danneggiato anche il signor Dell’Utri”. (Silenzi e Falsità)

Reggio Calabria - Seconda deposizione del capomafia di Brancaccio al processo ’ndrangheta stragista che per la prima volta nomina esplicitamente l’ex senatore. Dice e non dice, ripete il nome di Silvio Berlusconi, e alla fine cita anche il grande convitato di pietra di questa storia: Marcello Dell’Utri. (Il Fatto Quotidiano)

Fino a pochi anni fa si pensava che Giuseppe Graviano e suo fratello Filippo avessero fatto ricorso all’inseminazione artificiale. All’epoca, il boss e il fratello Filippo Graviano erano detenuti all’Ucciardone, per partecipare ad alcuni processi. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

«Sulla procedura di concepimento mi istruì «un ginecologo che non posso certo nominare», ha continuato Graviano il quale, comunque, ha evitato di rispondere sulle modalità utilizzate per concepire il figlio e alle domande del procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, che ha insistito per sapere di più sul metodo utilizzato, l’ex boss non ha inteso dare ulteriori chiarimenti. (La Sicilia)

Ma quel nome, quello di Silvio Berlusconi, sembra quasi tormentarlo e nelle sue confidenze a Umberto Adinolfi continua a saltare fuori più volte. Ma rivela, sollecitato dal pm, che anche prima in effetti aveva cercato di far arrivare quel messaggio a Berlusconi. (MeridioNews - Edizione Palermo)

E alla domanda del pm Lombardo che gli chiede se “già prima dell’aprile 2016 aveva provato a fare arrivare un messaggio all’ex premier Berlusconi”, Graviano replica: “Sì. Cronaca Palermo NUOVE DICHIARAZIONI al processo 'ndrangheta stragista Mafia, Graviano ora è un fiume in piena: “Voglio ricordare a Berlusconi il suo debito” di Redazione 14 Febbraio 2020. (ilSicilia.it)