Nuovi contributi a fondo perduto 2022. Ecco chi può fare domanda - iLoveTrading - NEWS110

NEWS110 ECONOMIA

Per il mondo della ristorazione ci sono ben 100 milioni di euro di contributi a fondo perduto per chi abbia registrato una diminuzione del 15% del fatturato rispetto all’anno prima.

Dunque in questo senso si comprendono i contributi a fondo perduto destinati a questo settore.

Si tratta di un contributo a fondo perduto per tutta una lunga serie di imprese, associazioni, cooperative che vedono le donne partecipare almeno al 60%

Ecco le novità che tanti attendevano sui contributi a fondo perduto. (NEWS110)

Ne parlano anche altri media

“L’industria conciaria italiana, con le sue imprese distribuite nei vari distretti produttivi, è un importante settore per le produzioni del made in Italy, dalle calzature all’arredamento ma anche nell’ambito dell’automotive”, dichiara il ministro Giorgetti. (Prima Tivvù)

Ecco le novità che tanti attendevano sui contributi a fondo perduto. Ma altrettanto importante è il fondo perduto per l’imprenditoria femminile. (NEWS110)

“Il decreto tanto atteso dalle imprese e dai professionisti del settore matrimoni ed eventi è stato finalmente varato dal MISE. È il futuro a preoccuparci: l’aumento dei contagi e l’introduzione dell’obbligo del green pass rafforzato stanno causando una pioggia di disdette, soprattutto nel settore eventi” (Sposi Magazine)

Si tratta di un settore gravemente in crisi dopo mesi e mesi di restrizioni e cerimonie saltate. Negli ultimi anni in penisola sorrentina le amministrazioni comunali hanno capito l’importanza del business aprendo di fatto pure all’arrivo di collaborazioni private (Metropolis)

Con un prossimo provvedimento ministeriale verranno invece definiti i termini e le modalità per richiedere il contributo a Invitalia, che gestirà la misura per conto del Mise (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)

Attraverso la danza, tamburi di pelle di capra, noci di cocco, triangoli di metallo, pentole e utensili da cucina le persone schiavizzate condividevano il proprio dolore e cantavano le difficoltà che dovevano affrontare, in una coreografia semplice e sensuale. (LaPresse)