Potenza, alunni in dad per protesta: “Rientrare in classe in una tale contingenza è un grande rischio per tut…

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La Repubblica INTERNO

I ragazzi dei due istituti non si sono presentati in classe e hanno comunicato ai docenti di essere tutti pronti per seguire le lezioni a distanza.

Così un gruppo di studenti dei licei Scientifici Galileo Galilei e Pasolini di Potenza hanno spiegato la loro rinuncia al rientro in classe previsto per oggi su tutto il territorio regionale.

Auspichiamo vengano colte le nostre ragioni e preoccupazioni e che la nostra richiesta venga ascoltata, compresa e accolta – concludono gli studenti - permettendoci, finalmente, di fare lezione regolarmente”

I docenti, tuttavia, non hanno potuto autonomamente decidere di farci fare lezione in questa modalità senza autorizzazioni e siamo risultati assenti”. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per effetto dell’ordinanza emanata dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, infatti, è possibile optare per la didattica digitale integrata - cioè di far seguire ai propri figli le lezioni a distanza - anziché in presenza come disposto dal decreto del Governo. (La Repubblica)

"Verificata l’impossibilità di garantire a tutte le classi del plesso Verona-Trento le necessarie coperture determina che a partire dal giorno 08/04/2021 le attività didattiche del plesso si svolgano in DAD nel rispetto dell’orario vigente delle lezioni, come da piano di DDI", si legge. (MessinaToday)

L'invito sembra sia stato accolto soprattutto dalle mamme e dai papà degli alunni della prima media, alle prese con una situazione sostanzialmente più facile da gestire. Se per le prime medie della Verga abbiamo avuto 35 presenti su 370, all'elementare San Francesco vi sono stati due terzi di alunni in presenza e un terzo in ddi. (BariToday)

Con i bimbi "in fibrillazione fin dalla sera prima", racconta un papà con due pargole tra l’ultimo anno di materna e la terza elementare. Per questo "occorre proseguire l’impegno del mondo adulto che fa scuola e in misura accresciuta di quello esterno, a costruire con costanza e responsabilità spazi di relazionalità paziente (il Resto del Carlino)

Slittano le prove Invalsi. Scuola, resistono in classe solo i più piccoli. (TGS)

“Sono stati bravi – ha detto Claudia Prosperoni – e si sono adattati subito a questa situazione. (Tuscia Web)