Morte di Astori: omicidio colposo, condannato a un anno il professor Galanti

Così l'avvocato Alessandro Zonca, legale della famiglia Astori, ha commentato la sentenza del tribunale di Firenze

Il dolore resta però tanto per il pensiero che Davide, se non ci fossero stati questi errori, avrebbe potuto essere qua".

Galanti, difeso dall'avvocato Sigfrido Fenyes, non era in aula al momento della lettura della sentenza.

Firenze, 3 maggio 2021 - Il professor Giorgio Galanti, 71 anni, pratese, ex direttore della Medicina Sportiva dell'ospedale di Careggi, è stato condannato per omicidio colposo a un anno nel processo che lo vedeva accusato della morte del capitano della Fiorentina Davide Astori (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il lavoro del pubblico ministero è riuscito a convincere il giudice della bontà dell’operato dei propri consulenti”, ha aggiunto Zonca La reazione della famiglia, chiaramente, è quella di un dolore che si riapre. (LaPresse)

Spero che questa sentenza possa servire in futuro a salvare anche una sola vita umana” Anche se sono molto dispiaciuta perché poteva essere qui con noi oggi. (Fiorentina.it)

Marco Astori, fratello di Davide Astori, ha commentato la condanna del professor Giorgio Galanti per la scomparsa del calciatore: "Credo abbia detto abbastanza il mio avvocato, speriamo serva per salvare più vite possibili". (Firenze Viola)

Ecco il motivo. Come riportato dall’Ansa poco fa è arrivata la condanna per Giorgio Galanti, medico pratese reo di aver falsificato un certificato relativo a un approfondimento eseguito per osservare le risposte del muscolo cardiaco del calciatore della Fiorentina Davide Astori nella primavera del 2018. (MilanNews24.com)

È questa la sentenza del processo con rito abbreviato per la morte dell’ex capitano della Fiorentina Davide Astori. Davide Astori, il medico sportivo Giorgio Galanti condannato ad un anno di reclusione per la morte del calciatore. (SoloGossip.it)

Galanti era l’unico imputato e gravavano su di lui due certificati di idoneità rilasciati all’ex giocatore della Fiorentina quando ancora era direttore sanitario di Medicina dello sport presso l’azienda sanitaria di Careggi a Firenze (Inews24)