Raggi sostiene che poteva candidarsi per la quarta volta col M5s: “Ma non faccio il salto altrove

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La norma contestata – Ma cosa dice il regolamento e perché Raggi contesta Conte?

“Nel 2021”, scrive Raggi oggi, “mi sono potuta ricandidare proprio in virtù di queste due regole e sono attualmente in corso di secondo mandato”, si legge.

E, soprattutto, ha sostenuto che lei era “perfettamente candidabile“, nonostante il fatto che sarebbe stata per la quarta volta in corsa con il M5s.

Eppure il leader M5s, solo lunedì, aveva dichiarato esattamente l’opposto: “Raggi rientra nel vincolo del doppio mandato”, aveva detto. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Acque agitate in casa M5S mentre si avvicina il giorno delle parlamentarie, in programma - salvo sorprese - per il prossimo 16 agosto. Nella polemica a distanza tra Virginia Raggi e Giuseppe Conte sulle modalità di composizione delle liste pentastellate interviene anche Lorenzo Borrè, l'avvocato dei ricorrenti grillini. (L'HuffPost)

Il copione è quello classico: le faide grilline si combattono a colpi di "regole". Virginia Raggi, la più votata dei tre garanti del M5S, lo ha detto chiaro l'altro ieri: Giuseppe Conte non pensi di nominare i capilista bloccati, dribblando i clic della base (la Repubblica)

Il M5s in una nota punta Carlo Cottarelli, candidato del Pd, definito «punta di diamante dei nostalgici di tagli e nucleare» Sono andati via tantissimi parlamentari e non ci sono più perfino i due fondatori dell'associazione del M5s del 2017, Luigi Di Maio e Davide Casaleggio. (ilGiornale.it)

Per esempio che tutte le disposizioni citate sono precedenti al 2020 e si riferiscono a una precedente legiferazione in materia? Siamo in presenza quindi di una vera e propria ingiustificabile discriminazione tra ‘candidandi’ (Il Fatto Quotidiano)

Ma qui rischia di infrangersi contro uno scoglio un po’ più alto di Raggi: Beppe Grillo. Fatta eccezione per Virginia Raggi, che non si è presentata pur ritenendo di averne i requisiti (ma Giuseppe Conte l’ha sconfessata pubblicamente dichiarando che non poteva farlo). (Corriere della Sera)

Giuseppe Conte, leader e presidente del Movimento, vorrebbe candidarsi in più collegi. Non c’è mai pace per Giuseppe Conte che vorrebbe avere agibilità totale nel Movimento 5 Stelle ma c’è sempre qualcuno pronto a mettergli i bastoni fra le ruote. (Today.it)