Case green, l’ideatore della direttiva a Open: «L’Italia ce la farà, dal governo italiano tante bugie sul provvedimento»

Open ECONOMIA

Da Bruxelles – «L’Italia ce la può fare, ne sono certo». Non ha dubbi l’europarlamentare irlandese Ciarán Cuffe, relatore della cosiddetta «direttiva sulle case green». Il testo che Cuffe, eletto tra le fila dei Verdi, ha portato al Parlamento europeo ha un obiettivo ambizioso: abbattere le emissioni degli edifici attraverso un maxi-piano europeo di efficientamento energetico. La direttiva, però, ha ricevuto un’accoglienza piuttosto fredda in Italia. (Open)

Su altre fonti

Il mondo intero sta facendo una vera e propria corsa verso l’efficientamento energetico. Praticamente in ogni settore sta cercando di rendere la propria realtà la più green e sostenibile possibile. Ma non si tratta solo di scelte autonome nate dalla propria coscienza personale. (Grantennis Toscana)

Nonostante siano trascorsi giorni da quando il Parlamento UE ha dato l'ok alla bozza della direttiva sulle case green, gli interrogativi sulle conseguenze derivanti da un'approvazione futura del provvedimento non mancano. (Money.it)

E si parla di tanti immobili: secondo uno studio di Federcepicostruzioni, per adeguarsi agli standard europei ci sarebbe bisogno di riqualificarne non meno di 9,7 milioni. (QuiFinanza)

Dopo lo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035, un nuovo regolamento europeo fa discutere: il 14 marzo il Parlamento ha ap­provato la Direttiva case gre­en, ripercorrendo ancora una volta la strada della riduzione delle emissioni inquinanti, principio che, finché resta tale, trova tutti a favore, ma che nella sua applicazione concreta incontra sempre molte riserve. (IdeaWebTv)

L’Osservatorio Rebuild 2023 conferma un aumento del valore degli immobili che hanno subito una riqualificazione energetica. Passare dalla Classe G alla aumenta il valore fino al 18% La Direttiva UE Case Green prevede che entro il 2033 gli immobili siano almeno in Classe D (Rinnovabili)

Il 2022 si è chiuso con un +3,5% di compravendite immobiliari. Dunque, gli italiani sono sempre più interessati ad acquistare un immobile che sia meno energivoro, a testimonianza di una maggiore sensibilità verso i temi ambientali. (Tiscali Notizie)