11 settembre. Fbi declassifica primo documento su indagini. Sospetti su “pista saudita”

Agenpress ESTERI

Un gruppo di familiari e sopravvissuti agli attacchi dell’11 settembre ha affermato che il rapporto pubblicato sabato sera “mette a tacere ogni dubbio sulla complicità saudita negli attacchi”.

“La gamma di contatti in momenti critici tra questi funzionari del governo saudita, al-Qaeda e i dirottatori è sbalorditiva”.

Ma le accuse di complicità del governo saudita sono state a lungo oggetto di controversie a Washington

Il documento dell’FBI lo descrive come profondamente coinvolto nel fornire “assistenza di viaggio, alloggio e finanziamento” per aiutare i due dirottatori. (Agenpress)

Se ne è parlato anche su altri giornali

PII aveva contatti con due sauditi, il «gregario" Omar al-Bayoumi e Fahad al-Thumairy, ritenuti due degli uomini che hanno offerto «significativo supporto logistico» ad alcuni dei dirottatori. I documenti, così come le precedenti indagini, non arrivano a conclusioni e non stabiliscono un nesso diretto fra l’Arabia Saudita e l’11 settembre. (La Sicilia)

Il governo saudita ha sempre negato ogni coinvolgimento. Il documento riferisce di un suo intenso coinvolgimento nel garantire “assistenza sui viaggi, logistica e finanziaria” a vantaggio dei due dirottatori. (VoceControCorrente.it)

I documenti vengono rilasciati in un momento politicamente delicato per gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita, due nazioni che hanno forgiato un’alleanza strategica, anche se difficile, in particolare su questioni di antiterrorismo L’ambasciata ha detto che qualsiasi accusa che l’Arabia Saudita sia stata complice è “categoricamente falsa”. (Roccarainola.net)

Il Federal Bureau of Investigation dietro ordine del Presidente americano Joe Biden ha rilasciato sabato il primo di diversi documenti relativi all'indagine sull'11 settembre in cui vi è il forte sospetto che il governo saudita abbia sostenuto i dirottatori. (Antimafia Duemila)

E l’uccisione di Osama bin Laden, uno degli obiettivi dichiarati della guerra, è avvenuta ad Abbottabad, in Pakistan. (Notizie Geopolitiche)

PII aveva contatti con due sauditi, il "gregario" Omar al-Bayoumi e Fahad al-Thumairy, ritenuti due degli uomini che hanno offerto "significativo supporto logistico" ad alcuni dei dirottatori. Il dossier pubblicato si basa sull'interrogatorio del 2015 condotto dagli agenti dell'Fbi su un uomo - identificato solo come PII - che aveva lavorato nel consolato saudita di Los Angeles e che aveva ospitato in casa due dirottatori dell'11 settembre. (laRegione)