Elezioni Israele – Netanyahu verso la vittoria, ma non ha ancora la maggioranza: l'ultradestra…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Per “la destra”, in Israele, è una vittoria in ogni caso

A notte fonda, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato una “vittoria storica, per il Likud e per la destra”, mentre lo spoglio della quarta tornata elettorale negli ultimi due anni in Israele si attestava attorno al 50%.

C’è una verità inconfutabile nelle parole che Netanyahu ha pronunciato a Gerusalemme a tarda notte, citate all’inizio. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Se la distinzione parlamentare fosse solo fra centro-destra e centro-sinistra, Netanyahu godrebbe di una solida maggioranza. Restano infine i palestinesi: gli arabo-israeliani, il 21% della popolazione dello stato ebraico, che incominciano ad essere politicamente corteggiati perfino da Netanyahu (ISPIonline)

Israele rischia la quinta elezione? La coalizione, formata con i partiti ultra-conservatori Shas e UTJ, si fermerebbe quindi tra 46 e 48 seggi. (Money.it)

Un voto che non ha risolto lo stallo politico che ha portato gli israeliani alle urne per quattro volte in due anni. Sarà completato solo questa sera e includerà anche i 450mila voti espressi nei seggi speciali da militari, detenuti, malati di Covid e persone in quarantena. (Il Manifesto)

E’ stata una notte da incubo per Benjamin Netanyahu. DALL’INVIATO A BEIRUT. (La Stampa)

Ever Given possiede infatti una tripla anima. Intanto l'autorità egiziana che gestisce il Canale ha confermato la "sospensione temporanea della navigazione" fino a quando la Ever Given non verrà liberata. (Yahoo Notizie)

Lo sottolineano i media secondo cui ad ora una possibilità aritmetica per la maggioranza è legata alla possibilità che Raam, il partito arabo scissionista di Mansour Abbas. Con quasi il 90% dei voti scrutinati, il blocco di destra del premier Benyamin Netanyahu è fermo a 52 seggi, senza maggioranza. (OggiNotizie)