Covid e variante Delta, il vaccino funziona anche contro il contagio. Lo dicono i numeri

IL GIORNO INTERNO

Milano - Sono 60.826.415 (aggiornamento alle 17 di oggi, 17 luglio 2021) le dosi di vaccino anti Covid finora somministrate in Italia.

L'efficacia nel prevenire i ricoveri in terapia intensiva è 88,1% con ciclo incompleto e 97,3% con ciclo completo".

Efficacia contro le ospedalizzazioni e il decesso. L'efficacia nel prevenire l'ospedalizzazione "sale all'80,8% con ciclo incompleto e al 94,6% con ciclo completo. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre testate

Diminuiscono i ricoverati (-1), ma aumentano di 8 unità le terapie intensive. I casi in Italia dall’inizio dell’epidemia sono 4.281.214, i morti 127.851. (Salernonotizie.it)

l presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro , lancia l'allarme sulla crescita dei contagi da Coronavirus in Italia, nella conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale. (Tuttosport)

Entrando nelle terapie intensive il quadro non è diverso: dei 175 ospedalizzati, 147 risultano non aver ricevuto il vaccino contro Covid-19. Anche l’età dei positivi parla chiaro. Un altro effetto della campagna vaccinale è la diminuzione dell’età mediana dei casi di Covid-19 (Open)

La Cabina di regia di Istituto superiore di sanità e ministero alla Salute ieri ha sancito la ripresa dell'epidemia, spinta in avanti dalla variante Delta, dopo mesi di calo. Con l'aumento dei casi quasi tutte le realtà locali, a parte Valle d'Aosta e Provincia di Trento, passano in una situazione di rischio moderato. (Notizie - MSN Italia)

Secondo il documento Ema-Ecdc, la variante Delta "è dal 40% al 60% più trasmissibile rispetto alla precedente variante Alpha e può essere associata a un rischio più elevato di ospedalizzazione". Secondo l'Ema la variante Delta a fine agosto rappresenterà il 90% dei casi di coronavirus nell'Ue. (Adnkronos)

Il tasso di occupazione in terapia intensiva e in aree mediche al giorno 13 luglio 2021 è stabile, coincidente e parti al 2%. Per bloccare questa crescita di ricoveri in terapia intensiva il punto essenziale è di traguardare il prima possibile la vaccinazione con doppia dose”. (TG-PRIMARADIO)