Terminata la dad per 90mila alunni del Friuli Venezia Giulia

Telefriuli INTERNO

Fino alla prima media si ritorna dunque alla didattica in presenza, dopo un periodo di dad che ha coinvolto tutti i cicli della scuola dallo scorso 15 marzo, quando il Friuli Venezia Giulia è entrato in zona arancione.

Ad attenderli fuori e dentro la scuola hanno ritrovato compagni ed insegnanti.

A loro va il pensiero dei dirigenti scolastici, che auspicano ci siano al più presto le condizioni per riportate anche loro in classe

Si ricomincia, incrociando le dita perché si resti in aula fino al termine dell’anno scolastico. (Telefriuli)

La notizia riportata su altri giornali

Dunque sotto la soglia dei 250 che determina il passaggio o la permanenza in zona rossa. Con i dati registrati durante le festività pasquali e l’ultimo aggiornamento di oggi, il Friuli Venezia Giulia registra nell’ultima settimana 239 casi ogni 100mila abitanti. (Telefriuli)

Il Governo, infatti, è al lavoro per strutturare il Piano estivo per la scuola annunciato dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. (Il Friuli)

Le 286 nuove positività registrate oggi dalla Regione portano infatti il numero dei casi totali a 100.016. Il primo caso di positività al coronavirus in Fvg era stato riscontrato il 29 febbraio 2020 a Gorizia (ilgazzettino.it)

Controlli di Pasqua: in FVG 170 sanzioni e una quindicina di denunce. Verifiche su 8mila persone e quasi 900 attività commerciali. di Giovanni Taormina. Un bilancio positivo quello tracciato dal prefetto di Trieste e commissario di Governo Valerio Valenti nell'ambito dei controlli straordinari predisposti in occasione delle festività pasquali dalle forze dell'ordine per monitorare l'osservanza delle norme anti-Covid e il rispetto della zona rossa. (TGR – Rai)

Happy 0 0 % Sad 0 0 % Excited 0 0 % Sleepy 0 0 % Angry 0 0 % Surprise 0 0 % Share 0 Condivisioni. 53 sec. E’ ulteriormente peggiorato, nella settimana che va dal 31 marzo al 6 aprile, l’indicatore relativo ai “Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti” che si è fermato a 607. (Corriere di Lamezia)

Con la nostra regione che, dopo oltre un mese, abbandona il quadrante rosso, quello che contraddistingue i parametri di maggior rischio, per approdare in quello giallo assieme a Emilia Romagna e Lombardia. (Il Piccolo)