Raccolta fondi per riportare in Italia la salma di Luca Nogaris morto a New York

ilgazzettino.it INTERNO

«Dagli Stati Uniti ci hanno chiesto 13mila euro per riportare a casa la salma di Luca: io prendo mille euro di pensione, l’ex moglie Stefania vive con tre bambini piccoli.

So in quali condizioni economiche vivano, mentre nulla so della famiglia Picelli, pertanto non mi è sembrato corretto avviare una raccolta di soldi per persone che magari non si trovano nelle stesse condizioni».

Come oramai tristemente noto, Nogaris e Picelli sono stati ritrovati senza vita sei giorni fa in un appartamento nel Queens

«Non conoscevo Alessio Picelli e non conosco la sua famiglia, mentre ero amico di Luca Nogaris e conosco la sua famiglia. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri media

Luca, Alessio e Angelo stavano lavorando alla ristrutturazione di una villetta schiera nell’Upper East Side, per conto di un designer romano, Achille Salvagni. Intanto la famiglia continua a chiedere notizie al consolato italiano a New York, ma le risposte sono sempre troppo vaghe. (Corriere della Sera)

Sono loro stessi a far sapere, con il motto “Riportiamo a casa Luca” che “dall’idea di aiutare in modo concreto la famiglia di Luca, in accordo con Stefania, mamma dei suoi tre meravigliosi bimbi, abbiamo pensato di avviare una raccolta fondi. (La Voce di Rovigo)

Da qui la decisione, presa dalle Posse Rossoblù, di aprire una raccolta fondi per Luca, mentre si sta cercando di contattare anche la famiglia di Alessio, per includerla, se vorrà, nell'iniziativa. E' stata attivata la raccolta fondi per il rimpatrio della salma di Luca Nogaris, il rodigino morto, assieme al collega Alessio Picelli, a New York, dove si trovava per lavoro, per cause ancora da chiarire. (La Voce di Rovigo)

“Sono riuscito a parlare con questo signore - conferma Flavio Nogaris, padre di Luca -, anzi a dire il vero è stato proprio lui a chiamarmi. Arrivato a casa aveva effettivamente trovato Alessio e Luca in uno stato ben diverso da quello in cui li aveva lasciati, ma mi ha detto di aver pensato che fossero semplicemente ubriachi (La Voce di Rovigo)

Capiamo Sig. Gaffeo che il Ferragosto sia periodo di ferie, ma non si può perdere tempo, la preghiamo si attivi" Per approfondire leggi anche:. Il costo del rimpatrio delle salme, infatti, si aggira sui 13mila euro: proibitivo. (La Voce di Rovigo)

Anche se per la polizia di New York l'ipotesi più concreta continua ad essere quella dell'overodose, per i familiari di Luca Nogaris e Alessio Picelli c'è qualcosa che non torna. Luca Nogaris, 39 anni, artigiano e padre di tre figli, e Alessio Picelli, 48 anni, interior designer, lavoravano assieme nel settore dell'arredamento. (Fanpage.it)