Justin Bieber e la rivelazione choc: “Dicevano che ero sotto anfetamine, invece ho la malattia di Lyme”

Fronte del Blog SALUTE

NELLO SPETTACOLO – Nello spettacolo non è il primo a soffrirne e a parlarne.

LA MALATTIA – La malattia si diffonde con il morso di una zecca.

Justin racconterà tutto in una webserie online a fine mese. Rivelazione choc di Justin Bieber, che sui social si sfoga e annuncia ai follower: “Ho la malattia di Lyme”.

Da Oggi.it. ***. I VIDEO SU JUSTIN BIEBER. ***

La malattia, trasmessa da una zecca, ha già colpito alcune star dello spettacolo, anche in Italia (Fronte del Blog)

La notizia riportata su altre testate

E gli esami di laboratorio non sono sempre in grado di confermare o escludere in modo definitivo la malattia. Più recente la stima del Gruppo italiano di studio sulla malattia di Lyme che parla di circa 500 nuovi casi ogni anno nel nostro Paese. (Today)

La trasmissione della malattia di Lyme si verifca infatti se la zecca rimane attaccata alla cute per più di 36 ore. Il Gruppo Italiano di Studio sulla Malattia di Lyme stima che in Italia si verifichino ogni anno circa 500 nuove infezioni. (BiomedicalCuE)

Successivamente il parassita può essere trasmesso a grandi mammiferi come il cervo o altri più piccoli come cani e gatti. Sintomi e diagnosi. La malattia di Lyme si manifesta con vistosi eritemi cutanei nei pressi del morso della zecca (Newsly)

La malattia di Justin Bieber non dà più problemi? (Gossip e Tv)

Il morso di zecca è indolore, quindi bisogna controllare l'eventuale presenza su abbigliamento, animali domestici e nelle pieghe del corpo, dove sono solite annidarsi. Caratteristiche, sintomi e cure. (La malattia di Lyme): La malattia di Lyme è un'infezione provocata da un batterio veicolato dal morso di zecca. (Yahoo Finanza)

Questo fa di Bieber la terza popstar canadese a dichiarare pubblicamente di essere affetto dalla malattia di Lyme. Se la malattia di Lyme viene diagnosticata subito, può essere trattata con antibiotici per via orale o endovenosa, l’unico trattamento valido, secondo la Mayo Clinic. (Wonder Channel)