Mattarella ricorda Montanelli, giornalista intransigente - TGR Toscana

TGR – Rai INTERNO

La Repubblica vide intensificarsi il suo impegno di giornalista e di scrittore.

Indro Montanelli. "Il ricordo di Indro Montanelli, a vent'anni dalla morte, suscita ancora intensa partecipazione, non soltanto in coloro che lo hanno conosciuto piu' da vicino, ma anche nei tanti che ne hanno apprezzato le qualita' di cronista, di narratore, di divulgatore storico, di polemista che non rinunciava ai toni forti anche a rischio di disorientare i propri ammiratori". (TGR – Rai)

Ne parlano anche altri media

Tra gli aspetti più chiari che emergono dalla rilettura dei testi di Indro Montanelli, pubblicati nell’albo “Indro, il 900” presentato ieri sera a Fucecchio (Fi) dal direttore de il Fatto Quotidiano e autore dell’antologia Marco Travaglio, è la capacità di andare sempre controcorrente di Montanelli: “Appena ho annunciato che usciva questo libro sono stato alluvionato di commenti di giubilo e altrettanti di insulti, si continua a discutere di lui come fosse ancora vivo, è questa la più grande dimostrazione della sua grandezza”. (Il Fatto Quotidiano)

Montanelli ha rincorso la storia d’Italia, e la storia ha rincorso Montanelli, in un vortice che ha portato il giornalista toscano a divenire una delle principali voci con cui il Novecento parla al presente; in una fase cruciale per i destini del nostro Paese, tale rincorsa reciproca non è stata esclusivamente metaforica. (Sport Mediaset)

Vita inquieta di un anti-monumento” per Mondadori e Marco Travaglio con “Indro, il 900. Ma dal 2001 l’editoria ha sfornato biografie e saggi, tra cui “Novant’anni controcorrente” (M. Staglieno), “Soltanto un giornalista” (T. (L'Arena)

“Il giornalismo di Indro Montanelli ha attraversato gran parte del Novecento – aggiunge il capo dello Stato-. Il messaggio di Mattarella prosegue ricordando le tappe principali della carriera di Montanelli: “Fu una delle firme più prestigiose del Corriere della Sera (Dire)

Per questo dopo una giornata di telefonate incrociate respinge le richieste di Conte come troppo esose Aperto, anzi "molto aperto a miglioramenti tecnici, ma non a stravolgimenti" della riforma, come ripeterà allo sfinimento in conferenza stampa. (LiberoQuotidiano.it)

In ogni puntata Mario Cervi introduceva gli argomenti da trattare, poi Montanelli rispondeva alle domande di Alain Elkann, aggiungendo considerazioni e ricordi personali come il ricordo di una cena “confidenziale” con Giovanni Paolo II Si tratta di una serie composta da venti puntate e raccontava i principali fatti italiani dal periodo fascista fino alla crisi del governo Prodi (1997). (Famiglia Cristiana)