In Ucraina i vecchi carri armati russi per blindare le linee del fronte
Saranno forniti ai miliziani per presidiare le aree già conquistate. Un convoglio ferroviario a Melitopol, Ucraina.
di Guido Olimpio. I T62 risalgono agli anni ‘60, sono stati usati da Mosca anche in Siria.
A bordo numerosi tank russi T 62, tirati fuori da depositi.
Qualche osservatore sostiene che il loro impiego rappresenta un segnale della necessità di mandare al fronte carri armati che devono rimpiazzare le perdite di questi mesi. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Pur di non rimanere a corto di mezzi, i russi stanno schierando numerosi carri armati "rispolverati" nientemeno che dall'era della Guerra Fredda e risalenti agli anni '60. In pratica, servono a fare numero ma se gli ucraini utilizzano qualsiasi drone o altro mezzo moderno, di sicuro non avrebbero vita lunga. (ilGiornale.it)
Invece, evidentemente servono di più a Mosca che alle così dette repubbliche popolari. Così, il 25 maggio la Duma di Stato ha approvato una legge che abolisce il limite di età per concludere il primo contratto di servizio militare . (Difesa Online)
La guerra in Ucraina, a ormai tre mesi dall’invasione russa, continua ad andare avanti senza esclusione di colpi. Le caratteristiche dei Terminator, carri armati di ultima generazione. La denominazione tecnica dei Terminator è BMPT-72. (Virgilio Notizie)
/1 pic.twitter.com/CQtvnJjNxD — ChrisO (@ChrisO_wiki) May 24, 2022. Nel 2018 decine di T-62 sono stati rinnovati per partecipare all'esercitazione militare Vostok, tenutasi in Siberia e nell'Estremo Oriente russo. (ilgazzettino.it)
Terminator, la nuova super arma. La denominazione tecnica della nuova super arma messa in campo dai russi per la guerra in Ucraina è BMPT-72. Gli obiettivi da colpire. (QuiFinanza)
Tam-tam impazzito, perché Zelensky ora rischia grosso. . . "Secondo alcuni report - scrive Margelletti nella sua analisi strategica quotidiana su La Stampa -, sembrerebbe che i russi stiano utilizzando carri armati T-62, un modello estremamente vetusto risalente agli Anni Sessanta". (Liberoquotidiano.it)
