Salvini: "In Emilia Romagna stravinciamo e il giorno dopo sfratto Conte"

Dire INTERNO

Riapriamo dopo 70 anni porte e finestre dell’Emilia Romagna al merito e alla trasparenza.

“Oggi- continua Salvini- Zingaretti ha detto che dopo le elezioni in Emilia Romagna scioglie il Pd.

Non penso che ci saranno manifestazioni di disperazione che so a Tokyo e a Washington di gente che dice: ‘No Zingaretti, non farlo.

Lo dice Matteo Salvini, nel corso di un comizio a Coriano.

Mamma mia, mamma mia…”, aggiunge Salvini. (Dire)

Su altre testate

Bisogna portare con sé la sardine più colorata, un libro e un sorriso". Salvini, per la seconda volta a Imola in poche settimane, ha tenuto il suo discorso nella centrale piazza Matteotti, dopo aver fatto un giro al mercato. (Settesere)

La breve clip era stata inviata dallo stesso Baffa in un gruppo Whatsapp ma è stato poi diffuso sul web. Regionali in Calabria, nella vasca con rum e sigaro come Scarface: il candidato leghista imbarazza Salvini. (Il Messaggero)

"Salvini, il Pd non lo distruggerai mai. "Il linguaggio di Salvini si fa più violento ogni giorno che passa - dice Nicola Oddati della segreteria nazionale Pd - Stravincere, distruggere, annientare. (Adnkronos)

Sullo striscione appeso ad un palazzo, sono riportate le date di precedenti visite in Calabria di Salvini accompagnate dalle frasi "t'amu stutatu", "ti si ammucciatu" e "Rende non t'amu". E, sulla legge elettorale ha detto: "Quando i cittadini scelgono è sempre una buona notizia. (Il Lametino)

“Centri sociali, pesciolini e Bella Ciao. Crotone, 10 sardine: “Salvini vaff…, buffone, bella ciao”. Condividi. Non si arresta la campagna elettorale di Matteo Salvini. (Imola Oggi)

La visita di Salvini fa seguito alla tradizionale cena di inizio anno organizzata nella serata di venerdì 10 dalla sezione imolese della Lega al Molino Rosso a cui prenderà parte anche la candidata alla presidenza della regione Lucia Borgonzoni, primo passaggio ufficiale della candidata di centrodestra in città in vista dell’appuntamento elettorale del 26 gennaio. (Il Nuovo Diario Messaggero)