LAVORO: LA QUALITA’ NEL VENETO E’ ELEVATA. MEGLIO DI NOI SOLO LOMBARDIA E P.A. DI BOLZANO – Radio Più

LAVORO: LA QUALITA’ NEL VENETO E’ ELEVATA. MEGLIO DI NOI SOLO LOMBARDIA E P.A. DI BOLZANO – Radio Più
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A pochi giorni dalla Festa del 1° maggio, la CGIA ha voluto misurare la qualità del mercato del lavoro presente nel Veneto, arrivando alla conclusione che, in Italia, solo la Lombardia e la Provincia Autonoma di Bolzano presentano un risultato medio migliore del nostro (vedi Graf. 1). Lo score di questa analisi è stato ottenuto mettendo a confronto 8 indicatori, prevalentemente di natura qualitativa, che sono stati “recuperati” dal rapporto BES (Benessere Equo Sostenibile), presentato una decina di giorni fa dall’Istat. (Radio Più)

Su altre testate

In Italia dal 2019, l'anno prima del Covid, al 2023 si registrano 471mila occupati in più. Nel 2023 la platea degli occupati ha toccato i 23,6 milioni di unità. Dei nuovi posti di lavoro rispetto al periodo pre-Covid, 213mila hanno interessato il Mezzogiorno, che ha registrato l’incremento percentuale più elevato del Paese (+3,5%). (Corriere dell'Economia)

Sia per il record storico di occupati che per l’aumento del numero di coloro che dispongono di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e, infine, anche per l’incremento, avvenuto soprattutto nell’ultimo anno, del personale con livelli di qualifica elevati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Quello attuale dunque, a dispetto di quanto continuano a raccontare a sinistra, è un momento particolarmente positivo per il nostro mercato del lavoro. Boom di contratti a tempo indeterminato in Italia: 8 dipendenti su 10 hanno il posto fisso. (Liberoquotidiano.it)

MOLISE: AUMENTO DEGLI OCCUPATI NEL 2023

Un periodo significativamente positivo su scala nazionale, peraltro, sia per il record storico di occupati, che per l’aumento del numero di coloro che dispongono di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. (Secolo d'Italia)

Lo studio della Cgia analizzando i dati Istat relativi al 2023. In provincia di Campobasso va meglio che nell’Isernino La provincia di Campobasso fa segnare il numero maggiore di occupati, circa 77 mila, +4,5% rispetto al 2022, oltre 29 mila a Isernia (+0,2%). (isnews.it)

A livello provinciale, Campobasso fa segnare il numero maggiore di occupati, pari a 77mila con un +4,5%, rispetto al 2022, Isernia molto più contenuta con un +0,2% e oltre 29mila lavoratori. Nel 2023 in Molise si è registrato un aumento di tremila unità degli occupati (106.000) rispetto all’anno precedente. (TVI Molise)