Vasco torna sul palco: «Siamo contro la guerra». E nel testo di Delusa spunta Berlusconi

Noi siamo contro la guerra, contro tutte le guerre, perché tutte le guerre sono contro la civiltà

In 120mila si sono dati appuntamento a Trento (nella nuovissima e anche contestata Trentino Music Arena) per la partenza del Vasco Live.

Un boato ha accolto Vasco sul palco, appena il buio è iniziato a calare sullo spazio verde (27mila metri quadri di musica, sudore, emozioni).

Finalmente, finalmente, finalmente di nuovo insieme. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

E il live non poteva che concludersi con Albachiara, con l’intera Arena a cantare e uno spettacolo finale di fuochi d’artificio. "Questo enorme affetto che mi arriva ancora oggi dopo quarant'anni mi lascia stupefatto - ha aggiunto il rocker -. (l'Adige)

Fino ad allora non ero quasi esistito: ero un personaggio che aveva la mia faccia, ma era stato “pensato” da altri. Nell’intervista l’attore racconta per la prima volta e con un’onestà sorprendente, come ha vissuto “sotto copertura” per quasi trent’anni. (DireDonna)

Eccone la cronaca sul campo (l'Adige)

Allora decisi di buttarmi: non sarei stato perfetto, sarei stato me stesso. Nell’intervista l’attore racconta per la prima volta e con un’onestà sorprendente, come ha vissuto “sotto copertura” per quasi trent’anni. (DireDonna)

Pubblicità. Pubblicità. . La fase di deflusso successiva al concerto di Vasco Rossi si è conclusa poco dopo dopo le 2 del mattino. Come avviene in occasione di eventi delle dimensioni di quello che si è svolto a Trento, spiegano ancora dalla sala operativa, anche il deflusso è stato controllato minuto per minuto a partire dal momento dell’uscita dall’arena. (la VOCE del TRENTINO)

Il pubblico è uscito dai varchi ma c'è anche chi si è arrampicato lungo la collina erbosa verso il Marinaio. “Stiamo monitorando attentamente il deflusso degli spettatori del concerto verso la città, le navette per i parcheggi e la stazione. (Trentino)