Caso Floyd, un uomo e una donna puntano un fucile contro i manifestanti a St. Louis

Corriere TV ESTERI

Nel video amatoriale si vede la donna che punta una pistola e l'uomo che imbraccia un fucile: i due, identificati come Mark e Patricia McCloskey, hanno minacciati i dimostranti perché non invadessero la loro proprietà, a pochi passi dal luogo in cui si erano radunati per marciare verso la casa del sindaco

I dimostranti chiedevano le dimissioni del sindaco - Ansa /CorriereTv. Un uomo e una donna hanno puntato le loro armi contro i manifestanti fuori dalla loro casa a St. (Corriere TV)

Su altre fonti

Secondo un'indagine della National Shooting Sports Foundation (Nssf), il 40% di coloro che negli Usa ha acquistato armi a partire da marzo lo ha fatto per la prima volta. "Stiamo assistendo a qualcosa di paragonabile ad un'ondata, ad un'epifania sul possesso di armi", osserva Gottlieb. (AGI - Agenzia Italia)

Naturalmente, segnalano gli organizzatori, la manifestazione “sarà eseguita nel rigoroso rispetto del distanziamento sociale e delle norme di sicurezza prescritte”. La manifestazione, organizzata dal Pd Provinciale Varese che ha creato anche l’evento Facebook, si terrà in piazza Monte Grappa alle 17 di sabato 4 luglio. (Varesenews)

A Saint Louis una coppia si è appostata davanti casa con fucile e pistola per allontanare i manifestanti dalla proprietà. La marcia era stata organizzata per protestare contro il sindaco della città Lyda Krewson, residente nell’isolato dei coniugi. (Yahoo Notizie)

Al di là dei commenti ironici sul modo poco “tattico” di brandire le armi da parte della coppia, il modo in cui sono state presentate le cose evidenzia ancora una volta il notevole, anzi colossale, problema che esiste tra i fatti e l’informazione. (Armi e Tiro)

La coppia si rivolge ai manifestanti urlando e continuando a brandire il fucile AR-14 e la pistola: «Questa è proprietà privata, andate via». Il riferimento è a Portland Place, la via privata in cui si trova la sua lussuosa abitazione. (Corriere della Sera)

Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana. (Il Fatto Quotidiano)