Covid, a marzo i moduli di terapia intensiva. Resta aperta l'ipotesi Vietri - quotidianomolise.com

Il Quotidiano del Molse INTERNO

Covid, a marzo i moduli di terapia intensiva.

Da un lato l’ipotesi del Vietri di Larino che non tramonta del tutto ma che è condizionata gioco forza dal reperimento di nuovo personale da adibire nella struttura.

E nel mezzo la realizzazione dei nuovi moduli di terapia intensiva che troveranno posto anche al San Timoteo per il trattamento dei pazienti più gravi e che saranno pronti attorno al 12 marzo. (Il Quotidiano del Molse)

Su altri giornali

Si tratta di Abruzzo (37%), Friuli Venezia Giulia (33%), Lombardia (33%), Marche (36%), Molise (36%), Provincia autonoma di Bolzano (35%), Provincia autonoma di Trento (39%), Umbria (57%). Per quanto riguarda invece i posti letto nei reparti di malattie infettive, medicina generale e pneumologia, occupati da pazienti Covid−19, a livello nazionale il valore è al 29%. (AbruzzoLive)

Può essere mai che l’Ema possa autorizzare un vaccino non sicuro o non testato? Sono aumentati anche i ricoveri in ospedale (non in intensiva) dai 1301 del di una settimana fa a 1319 del 24 febbraio. (NapoliToday)

Due regioni vorrebbero chiudere le scuole. Nella riunione con i ministri da alcune Regioni è venuta la richiesta di un parere del Comitato tecnico-scientifico sull’apertura delle scuole alla luce dell’incidenza della variante inglese. (BlogSicilia.it)

"Dieci Regioni e province autonome hanno un Rt puntuale maggiore di 1 di cui una (Basilicata) ha un Rt con il limite inferiore superiore a 1.25, compatibile con uno scenario di tipo 3. (Adnkronos)

Il Presidente della Regione ha chiesto anche l’intervento della Croce rossa italiana, ottenendone un ospedale da campo, localizzato a Termoli, munito di 24 letti ordinari (non di terapia intensiva o sub-intensiva), le cui attrezzature biomediche dovrebbe essere fornite dall’ASReM. (Termoli Online)

Il dato nazionale ieri ha sfiorato i ventimila casi positivi in un giorno (seppur con 353.704 tamponi), oltre a 308 decessi. Così disponibili tre milioni di fiale in più. . VARIANTE INGLESE Secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità la variante inglese è del 37% più contagiosa del ceppo originario del virus, con una incertezza statistica che varia dal 18% fino a punte del 60%. (Leggo.it)