Borse europee in picchiata, spaventa il rischio default del colosso cinese Evergrande

La Tribuna di Treviso ECONOMIA

A Hong Kong il titolo ha perso oltre il 17%: torna lo spettro della bolla immobiliare.

Tendenza analoga anche per il Dax di Francoforte (-2,14%) mentre a Parigi il Cac40 è indietro del 2,12%

Alcuni obblighi di pagamento scadranno già questa settimana e il timore è che si avvicini il default.

I principali listini si muovono in forte perdita sull’onda dei guai del colosso cinese del mattone Evergrande, società immobiliare più indebitata al mondo che rischia di non ripagare i propri investitori. (La Tribuna di Treviso)

Ne parlano anche altre fonti

Preoccupa, poi, l'indice delle materie prime (Crb index), ai massimi dal 2015, che si traduce in un aumento dell'inflazione. Brutta partenza di settimana per i mercati azionari in Europa. (la Repubblica)

I principali listini si muovono in forte perdita sull’onda dei guai del colosso cinese del mattone Evergrande, società immobiliare più indebitata al mondo che rischia di non ripagare i propri investitori. (La Provincia Pavese)

I mercati non credono alle prospettive di salvezza di Evergrande e alla capacità di riuscire a far fronte al debito corporate. Sei manager della società rischiano gravi sanzioni per aver approfittato della situazione proprio mentre Evergrande, che ha perso l’80% del valore di Borsa, affondava. (Il Sole 24 ORE)

Evergrande ha già mancato da maggio i pagamenti a investitori e appaltatori del debito al dettaglio. Zhang Yuanlin, presidente della compagnia, ha visto oggi il suo patrimonio netto scendere da 1,3 miliardi di questa mattina a 250,7 milioni di dollari del pomeriggio, secondo i dati di Forbes (Ticinonline)

Nel caso di Evergrande, la paura rimane quella del default. Il gigante ha avvertito gli investitori almeno due volte, nelle ultime settimane, sul rischio di fare default sui propri debiti (Finanzaonline.com)

Male anche la borsa di Sydney (-2,1%) e il dollaro australiano mentre il minerale di ferro ha esteso le perdite al di sotto di 100 dollari a tonnellata Evergrande affonda sulla prospettiva di default alla Borsa di Hong Kong, cedendo il 18,11% e scivolando ai nuovi minimi storici di 2,08 dollari di Hk, con una perdita del valore schizzata all'87% nell'ultimo anno. (Ticinonline)