No Green Pass ancora in piazza: manifestanti sotto il Consiglio regionale contro il certificato - L'Unione Sarda.it

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Marcello Argiolas di Italexit spiega che “siamo qui per contrapporci a questo sistema e perché vogliamo ripristinare uno Stato normale che riconosca ai suoi cittadini il diritto di non vaccinarsi.

Più di cento persone sotto il Palazzo del Consiglio regionale per dire no al Green Pass.

“Niente Pass per vivere, non siamo in Cina”, “Is Pipius no si Tocant” ("I bambini non si toccano” ndr) sono alcune delle scritte sui manifesti preparati per il sit-in

Nessuno può dire che questa pandemia non esiste, ma lo Stato sta calpestando tutte le norme della Costituzione”. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Due suggestioni a cui il presidente sta lavorando: sono Claudio Ranieri, anch’egli vecchia conoscenza, amatissima tralaltro, dei tifosi rossoblù, e Rino Gattuso In pole position c’è una vecchia conoscenza come Diego Lopez, ma occhio ad altri due nomi. (L'Unione Sarda.it)

Sul posto presenti la Polizia stradale per gli accertamenti e la Locale di Arzachena per la gestione del traffico. Tutti sono stati trasferiti, con altre ambulanze del 118, all’ospedale di Olbia. (L'Unione Sarda.it)

Potrebbe infatti aver aiutato l'ex marito a portare il piccolo in Israele, dove è arrivato su un volo privato partito da Lugano. Anche Etty Peleg, ex moglie di Shmuel Peleg e nonna materna del piccolo Eitan, è indagata per il sequestro del bambino di 6 anni. (L'Unione Sarda.it)

Durante la rassegna è stato presentato il progetto della rete museale virtuale dei borghi più belli d'Italia. Grande successo dei 6 comuni sardi (Arzana, Bosa, Castelsardo, Sadali, Carloforte e Posada) alla XIII edizione del festival nazionale dei Borghi più belli d'Italia, che si è appena concluso a Gardone Riviera, sul lago di Garda. (L'Unione Sarda.it)

L'evento, uno degli […] (Tarantini Time)

Gli accertamenti dei carabinieri hanno messo in luce altri episodi simili su pazienti giovani, tutte fra i 20 e i 45 anni. Il medico avrebbe sostenuto di doverle sottoporre a controlli di natura ginecologica e senologica, ambiti medici sui quali il professionista affermava di avere competenze specialistiche in realtà mai conseguite (L'Unione Sarda.it)