Danimarca, via libera alla quarta dose di vaccino anti-Covid per i fragili

Open ESTERI

«Nei prossimi giorni – ha proseguito il ministro della Salute danese – la campagna per la somministrazione della quarta dose di vaccino anti-Covid verrà ulteriormente estesa».

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Lo ha reso noto il ministro della Salute Magnus Heunicke durante una conferenza stampa.

A causa della nuova impennata di casi di Covid, legata alla diffusione della variante Omicron, e della nuova sotto-variante Omicron 2, la Danimarca ha deciso di procedere con le somministrazioni della quarta dose di vaccino ai soggetti più vulnerabili che hanno ricevuto la terza dose booster in autunno. (Open)

Su altre fonti

Israele è stato anche il primo paese al mondo a dare il via, nel luglio scorso, alla somministrazione della terza dose Dopo l’apripista Israele, adesso anche in Cile e Ungheria, Danimarca e Grecia sono cominciate le somministrazioni del terzo richiamo. (Termometro Politico)

Intanto dall’Ue agli Usa esperti e infettivologi continuano a discutere se sia più efficace somministrare subito una quarta dose dei vaccini disponibili oppure aspettare di avere dei sieri aggiornati contro il maggior numero di varianti. (laRegione)

La campagna per le terze dosi è ancora in corso. La Cambogia ha avviato la somministrazione delle quarte dosi di vaccino contro il coronavirus in risposta alla diffusione della variante Omicron: al momento potranno ricevere la quarta dose i gruppi ad alto rischio, staff medico di prima linea e membri delle forze armate. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

L’infortunio di Gosens è uno degli argomenti caldi in casa Atalante e che senza alcun dubbio interessa anche molti fantallenatori. Il tedesco è fermo da parecchi mesi e le sue condizioni continuano però a essere un argomento di discussione. (Minuti Di Recupero)

– Il futuro di Robin Gosens potrebbe essere lontano dall’Atalanta. Con Gosens l’accordo è già stato trovato: pronto un contratto di tre anni e mezzo a 3 milioni e mezzo netti a stagione, praticamente il triplo di quello che guadagna a Bergamo“ (Europa Calcio)

In Israele inoculate già 500mila dosi. In Spagna, Danimarca e Grecia è raccomandata ai più fragili, l'Ungheria apre a tutti. (GeosNews)