Israele, come sono andate le elezioni del 24 marzo

TIMgate ESTERI

Per ottenere la maggioranza, però, di seggi ne servono almeno 61.

I risultati finali del voto sono previsti per venerdì 27 marzo, quando saranno state contante anchele preferenze dei malati di covid e di quelli in quarantena, per poi passare ai soldati e ai diplomatici all'estero.

Sono questi, 24 ore dopo, i risultati delle elezioni del 24 marzo in Israele.

"È ovvio che una netta maggioranza dei cittadini di Israele è di destra e desidera un governo di destra stabile e forte che si prenderà cura dell'economia e della sicurezza del Paese", ha concluso

"Farò solo ciò che è buono per lo Stato di Israele", si è limitato a dichiarare Bennett, senza far capire se entrerà nella coalizione guidata da Netanyahu (TIMgate)

Ne parlano anche altri giornali

La corrispondenza di Massimo Caviglia. E’ ancora presto per capire se Israele riuscirà ad avere un nuovo governo o se tornerà alle urne per la quinta volta in due anni. Ma se questi decidesse di unirsi al gruppo di centrosinistra chiederebbe di escludere la Lista araba, e la coalizione perderebbe 6 deputati ottenendo solo 57 seggi. (San Marino Rtv)

Dall’annuncio trionfale della «grandissima vittoria» all’ultimatum «o con me o le quinte elezioni anticipate». Gli exit poll che gli davano prima un margine confortante, 61-62 seggi al blocco di centrodestra, poi il vantaggio che si assottiglia, fino a scendere a 59 deputati, due in meno di quelli necessari per mettersi alle spalle una crisi infinita, cominciata due anni e mezzo fa con la rottura fra lui e l’alleato Avigdor Lieberman (La Stampa)

Lo sottolineano i media secondo cui ad ora una possibilità aritmetica per la maggioranza è legata alla possibilità che Raam, il partito arabo scissionista di Mansour Abbas. Secondo Netanyahu, “una chiara maggioranza” degli eletti alla Knesset condivide la “sua politica” e per questo intende spendere le prossime settimane “parlando con tutti i deputati” che possono aiutarlo a costruire un governo stabile. (OggiNotizie)

La coalizione, formata con i partiti ultra-conservatori Shas e UTJ, si fermerebbe quindi tra 46 e 48 seggi. Una prospettiva molto difficile, poiché il leader centrista dovrebbe per forza trovare un punto d’incontro con partiti di diversa natura, dagli arabi di Ra’am ai nazionalisti di Israel Beytenu (Money.it)

Restano infine i palestinesi: gli arabo-israeliani, il 21% della popolazione dello stato ebraico, che incominciano ad essere politicamente corteggiati perfino da Netanyahu Alla sua ottava vittoria, sette delle quali consecutive a partire dal 2009, Bibi Netanyahu avrebbe il diritto di rivendicare quella carica regale. (ISPIonline)

Ever Given possiede infatti una tripla anima. Nel 2020 questi sono stati pari a 82,8 mld di euro, ovvero il 40,1% del commercio marittimo complessivo del nostro Paese (Yahoo Notizie)