Guida Michelin 2022, solo conferme per Bologna e provincia

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Dobbiamo ancora una volta rassegnarci a essere una provincia minore della gastronomia italiana, nonostante la nostra storia, nonostante la nostra cucina

Bologna, 24 novembre 2021 - Siamo ormai abituati agli schiaffoni della guida Michelin, ma il risultato che esce dall’edizione 2022 della guida rossa, presentata ieri in Franciacorta, è tra i più malinconici degli ultimi anni.

E l’ennesima delusione per Max Poggi, probabilmente il migliore cuoco di Bologna, da anni candidato a furor di popolo a una stella che non arriva mai. (Il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre fonti

I giovani guidano la scalata: sedici chef, tra le nuove stelle, hanno 35 anni o meno, cinque sono under 30. Rimangono 11 i tre Stelle, tutti confermati. (Leggo.it)

ella classifica per regioni, la Lombardia resta al comando, ma è della Campania il record di novità (ben 8), scavalcando il Piemonte. Ma la città più dinamica (soprattutto nel bene ma in parte, hainoi, anche nel male) è Venezia che in un colpo solo vede accendersi tre nuove stelle e, al tempo stesso, ne perde due: lo storico Fiore, fino a ieri la più longeva stella della città, e il Ridotto. (Il Gazzettino)

“Due nuove stelle Michelin brillano in Calabria: gli chef premiati da quella che viene considerata la guida più prestigiosa a livello internazionale sono Antonio Biafora con il suo “Hyle” di San Giovanni in Fiore (CS) e Luigi Lepore con il suo ristorante omonimo a Lamezia Terme (CZ). (Cosenza 2.0)

Basti pensare che il settore dell’open air è la seconda forza in termini di disponibilità di posti letto nell’isola con 53248 posti letto (il settore alberghiero ne conta 86 mila, mentre la terza forza è rappresentata dagli alloggi privati con circa 47 mila posti letto – dati osservatorio. (Sardegna Reporter)

Non solo Forte e Viareggio, si diceva: nel parterre di stelle della Versilia c’è anche ’Franco Mare’ della famiglia Stefanini, a Marina di Pietrasanta Se a Viareggio brilla l’unico due stelle in Versilia, Forte dei Marmi può vantare ben cinque ristoranti stellati, più della metà del totale versiliese. (La Nazione)

Anzi, le nuove stelle sono 34, ma Giuseppe Solofra, chef dei Tre Olivi di Paestum zompa da zero a due nel tempo di un amen. (il Giornale)