Rebic illude il Milan, Cristiano Ronaldo regala il pareggio alla Juventus

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Pioli inserisce Laxalt al posto di Rebic per avere un terzino sinistro dopo l’espulsione dell’ex Real Madrid.

Al 2′ Kessie ci prova dalla distanza col destro, pallone fuori non di molto.

Al 61′ sul cross di Castillejo è bravo Rebic a deviare col destra beffando Buffon: Milan avanti 1-0 sulla Juventus!

Al 52′ Castillejo prova il tiro da fuori area, Buffon blocca.

Tutti gol nel secondo tempo: prima segna Ante Rebic e al 90′ Cristiano Ronaldo su rigore pareggia i conti. (MilanLive.it)

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Io rispettavo l’arbitro Bernardi di Bologna, un maestro, e Jonni di Macerata, Campanati di Milano, Gussoni di Tradate e quei giovani che diventarono anche amici, come Agnolin, Casarin, Michelotti; ma soprattutto ammiravo Lo Bello perché spendeva con noi, popolo, una nobile arroganza. (IlNapolista)

Dobbiamo cambiare marcia, restare compatti. Per il difensore e capitano bianconero la squadra in campo deve cambiare marcia, restare compatta cercando tutti di darsi una mano anche a favore del tecnico Sarri in settimana sommerso dalle critiche. (Calcio Fanpage)

Punizione Milan dai 20 metri: Cahlanoglu batte però sulla barriera della Juventus disposta in modo particolare davanti alla palla, da parte di Buffon, con un giocatore subito a terra per evitare i tiri rasoterra. (Calcio Fanpage)

Sembra assurdo dirlo, ma il pericolo numero uno del Milan, al momento, non è Zlatan Ibrahimovic. Tra questi, il Torino dovrà fare particolare attenzione ad Ante Rebic: il croato è in un momento di forma strabiliante. (Toro News)

Va anche detto però che tra derby e Juve sono state spese molte energie fisiche e nervose, anche questo potrebbe incidere". Come Rebic che a suon di prestazioni si è fatto largo diventando di fatto la spalla dello svedese. (Torino Granata)

Ramsey avrebbe bisogno di continuità, ma alla Juve la continuità te la devi guadagnare con prestazioni di livello. Ecco che succede: il Milan parte molto bene, mena quando c’è da menare, accosta quando c’è da accostare. (juventibus)