Cassani, il sogno azzurro finisce al 7° anno

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E il presidente Dagnoni?

Per Davide Cassani il sogno azzurro è finito.

«Io sono un uomo di campo, per non dire di strada, che ama lavorare in mezzo ai ragazzi, non dietro ad una scrivania spiega Cassani -.

Ieri presente alla Coppa Agostoni (vittoria del 29enne Lutsenko davanti a Matteo Trentin, ndr) ha commentato: «È chiaro che mi dispiaccia, però non posso obbligare nessuno a fare quello che non sente di fare

«È stato in più di un'occasione il mio regista in corsa aggiunge Cassani -: sarebbe la persona ideale per ricoprire un ruolo come questo». (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri media

Ovviamente, il suo futuro resta comunque nel ciclismo, che gli ha dato tanto e a cui ha dato tanto. Voglio tornare, anzi restare sulle strade con i miei ragazzi condividere con loro amarezze e delusioni, gioie e soddisfazioni”. (SpazioCiclismo)

🔊 Ascolta L'Articolo. Il Presidente Cordiano Dagnoni, preso atto della volontà del tecnico di non accettare la proposta per un nuovo ruolo in ambito federale, gli augura le migliori fortune per le sue nuove attività. (InBici)

“E’ in quel fango che copre completamente Sonny che io ritrovo tutti i motivi del mio sconfinato amore per il ciclismo. Ciclismo, Cassani: “Io uomo da strada e non da scrivania, il mio amore per lo sport sono le pedalate di Colbrelli a Roubaix”. (Sportface.it)

Io ero li' con Colbrelli, pedalavo con lui, stavo facendo a meta' di tutto; fango e sudore, speranza e fatica Il ct azzurro, di fatto "esonerato" durante l'Olimpiade di Tokyo, non ha accettato la proposta di un nuovo incarico in ambito Fci: "Ma le porte per lui resteranno sempre aperte". (Sport Mediaset)

Davide Cassani spiega così il suo rifiuto al ruolo istituzionale che il presidente Cordiano Dagnoni gli aveva proposto all’interno della Federazione Ciclistica Italiana. Voglio tornare, anzi restare sulle strade con i miei ragazzi condividere con loro amarezze e delusioni, gioie e soddisfazioni. (Cyclinside)

Non è più il momento di dilungarsi su beghe e dicerie, intrighi e coltellate tra le scapole Non sarò certo io adesso ad avviarne una beatificazione o meglio ancora una santificazione, senza neanche la procedura prevista dal diritto canonico. (TUTTOBICIWEB.it)