Rimozione murale Zaky e Regeni, l’autore: faceva così paura?
E l’artista risponde ai sostenitori increduli sul social: “Adesso e’ tutto risolto… Nessuno si ricordera’ di Patrick e Giulio”.
Il murales raffigurava Giulio Regeni abbracciato a Patrick Zaky, lo studente dell’Universita’ di Bologna arrestato pochi giorni fa in Egitto con l’accusa di terrorismo e sottoposto, a detta dell’ong Eifr, a diverse torture tra cui l’elettroshock.
L’opera, nonostante l’ubicazione ‘provocatoria’, e’ sopravvissuta per tre giorni ma da ieri sera risulta scomparsa. (RomaDailyNews)
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Regeni,madre:vergogna uomini al potere. Condividi. 23.26 "Chi entra nei palazzi cambia. Purtroppo come dicevo prima chi entra nei palazzi camminando sui tappeti non sente il suono dei propri passi e perde il contatto con la realtà", ha aggiunto. (Rai News)
I Testi di tutte le canzoni del Festival di Sanremo 2020 TUTTE LE CANZONI DI SANREMO 2020. Rimosso il murales dedicato a Zaki e Regeni, l’autrice: “Faceva così tanta paura?”. . “Qualcuno lo ha rimosso… faceva così tanta paura? Continua a leggere. (Newsgo)
Finalmente non lo vedrà mai più nessuno". Così su Instagram la street artist Laika denuncia la rimozione del murales che aveva realizzato martedì e che raffigurava un abbraccio del ricercatore italiano Giulio Regeni allo studente egiziano Patrick George Zaky, arrestato al Cairo una settimana fa, corredato dalla frase "Stavolta andrà tutto bene" e dalla parola "libertà". (La Nuova Sardegna)
Racconta l'arresto, la paura, la benda che gli copre gli occhi: "Non ho fatto nulla di male". Patrick in aula è pallido, ha una manetta. (la Repubblica)
La Cgil invita infine a sottoscrivere l’appello di Amnesty International "per il rispetto dei diritti umani universali e affinché Patrick George Zaki possa ritornare sano e salvo qui a Bologna per proseguire i suoi studi e perseguire la sua personale libertà. (rassegna.it)
I genitori di Giulio Regeni. "Andate a vedere cosa ha detto Di Maio nel 2016 su Giulio quando era all'opposizione. Purtroppo chi entra nei palazzi camminando sui tappeti non sente il suono dei propri passi e perde il contatto con la realtà. (TGR – Rai)