Zuckerberg perde oltre 7 miliardi di dollari e cambia le regole di Facebook

Tiscali.it ECONOMIA

Neanche ad una persona ricchissima come Mark Zuckerberg che per placare la fuga della pubblicità delle grandi aziende dalla sua piattaforma ha annunciato due importanti novità.

L’avvento dei social ha cambiato profondamente lo scenario mediatico e l’unica cosa certa è che non si può restare con un sistema di norme disegnato prima della rivoluzione digitale.

Uno dei tweet del presidente Trump, segnalati d Twitter. (Tiscali.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Coca Cola chiede a Facebook e a tutti gli altri social media maggiore affidabilità e trasparenza. Le altre aziende. Queste preoccupazioni sono condivise da molte delle aziende che hanno deciso di partecipare al boicottaggio. (Sky Tg24 )

Zuckerberg, negli scorsi giorni, aveva provato a limitare i danni ma sono già un centinaio gli inserzionisti che si sono tirati indietro. Oltre a questi big hanno aderito a #StopHateForProfit decine di marchi Usa, di piccole aziende locali e inserzionisti "minori". (Ticinonline)

Lo ha fatto a partire dal mese di maggio per quanto riguarda le campagne di advertising destinate agli Stati Uniti scegliendo poi di ampliare la portata della decisione a tutto il mondo. Sulla base di preoccupazioni che abbiamo manifestato in maggio, abbiamo sospeso tutta la spesa su Facebook e Instagram negli Stati Uniti, facendo poi lo stesso a livello mondiale. (Punto Informatico)

Tuttavia, a differenza dei molti inserzionisti che hanno recentemente aderito alla campagna di boicottaggio di Facebook, Microsoft è preoccupata per dove vengono mostrati i suoi annunci, non per le politiche di Facebook. (L'HuffPost)

Il risultato - scrive Axios - è comunque che un altro grande inserzionista in questo momento non sta rimpinguando le casse della piattaforma social. Tuttavia, a differenza dei molti inserzionisti che hanno recentemente aderito alla campagna di boicottaggio di Facebook, Microsoft è preoccupata per dove vengono mostrati i suoi annunci, non per le politiche di Facebook. (Rai News)

Nel 2019 Microsoft aveva investito 116 milioni di dollari in pubblicità su Facebook e Instagram. Capossela ha però specificato di essere in costante contatto con i vertici di Facebook e di Instagram per poter riprendere in futuro le attività, una volta risolte queste problematiche. (Corriere della Sera)