Altro che Sardine, ecco i ragazzi che combattono per la libertà

Nicola Porro ESTERI

Studenti e neolavoratori in preda al complesso non risolto da Erasmus, che manifestano in una democrazia contro l’opposizione, contro la sua stessa esistenza.

Invece, i quotidiani nostrani impiegano chili di carta nell’adorazione di queste cosiddette Sardine.

Mi gioco la vita, pur di non lasciare loro in mano la mia libertà.

E se amate un minimo quel privilegio quotidiano che si chiama libertà, chinate il capo. (Nicola Porro)

Su altri media

Secondo quanto riportato dai media locali oggi, tre membri delle forze di sicurezza iraniane hanno perso la vita in "un'imboscata" nella parte occidentale di Teheran. (L'AntiDiplomatico)

Precipita la situazione in Iran, dove da giorni sono in corso, in diverse città, aspre proteste contro l'aumento del prezzo della benzina. E sarebbero più di cento le vittime della repressione operata dalle forze dell'ordine, secondo quanto denunciato da Amnesty International. (L'Unione Sarda.it)

Il presidente del Sistema giudiziario Raisi ha in particolare sottolineato il bisogno di lottare contro il globalismo promosso dall’Occidente. La guida suprema ha così respinto le accuse di antisemitismo. (Il Primato Nazionale)

“È l’oscuramento di internet più vasto mai sperimentato in Iran”, ha spiegato Adrian Shahbaz, tra i più importanti ricercatori di Freedom House, l’organizzazione non governativa che si occupa di monitorare censure e restrizioni sulla rete internet in tutto il mondo. (Wired Italia)

La gran parte delle manifestazioni era pacifica e solo "un piccolo numero di persone lanciava pietre e dava alle fiamme banche e scuole. In uno de filmati, spiega Amnesty, è possibile vedere "cecchini che sparano sulla folla dai tetti di edifici e, in un caso, da un elicottero". (la Repubblica)

Le rivolte sono montate in tutte le città, all’impennata del costo della benzina: sono state bloccate strade e incendiate centinaia tra banche e negozi. Ma sarebbe stato lo stesso Rohani, a capo del Consiglio supremo di sicurezza, a dare l’ordine del black-out. (Lettera43)