Lo strappo decisivo di Hindley: il Giro è suo

Fa tutto Jai Hindley, che nei tre chilometri finali spedisce in un angolo i rivali, a cominciare dalla maglia rosa Carapaz.

Oggi, all'ombra dell'Arena di Verona, può godersi lo spettacolo: per perdere questo Giro può solo presentarsi senza bicicletta e andare a piedi.

«Il Giro mi ha reso grande e posso solo ringraziarlo dice visibilmente commosso e acclamato più di ogni altro corridore -

Se è festa per Covi e Hindley, lo è anche per uno squalo che ormai è un vecchio leone: Vincenzo Nibali (ilGiornale.it)

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Questa volta l'ultima tappa a cronometro non lo ha tradito: Jai Hindley ha finalmente coronato il sogno di vincere il Giro d'Italia, diventando il primo australiano a riuscire in questa impresa e riscattando la beffa di due anni fa. (ilGiornale.it)

Alla partenza avevo degli obiettivi come vincere una tappa e indossare la maglia rosa, oltre che terminare il Giro È liberatorio sollevare il trofeo dei sogni, dopo tre settimane di battaglia tra Ungheria, Italia, Slovenia e Italia. (La Gazzetta dello Sport)

(ITALPRESS) L'anno scorso è stato davvero durissimo, ritornare a questo livello è stato difficile. (Gazzetta di Parma)

A completare il podio della classifica generale è lo spagnolo Mikel Landa (Bahrain-Victorious), terzo a 3’24”. (OA Sport)

Hindley, 26 anni, fa parte dell’UCI WorldTeam Bora–Hansgrohe. L’ultima tappa della Corsa rosa ha visto la vittoria del campione d'Italia della cronometro Matteo Sobrero. Jai Hindley ha vinto l'edizione numero 105 del Giro d'Italia di ciclismo, che si è concluso oggi dopo una crono individuale con arrivo nell'Arena di Verona (L'Unione Sarda.it)

"Davvero straordinario, ho avuto moltissimo stress in questa settimana perché volevo mettermi nella posizione per conquistare la maglia rosa. Ieri ero agitato pensando ad oggi ma ce l'ho fatta" sono le parole di Hindley al termine della ventunesima e ultima tappa. (Yahoo Eurosport IT)