“Cari no vax voi non cambierete idea, ma non vogliamo fare Natale in 3 a tavola”

Vogliamo fare un Natale come l’anno scorso solo tra congiunti, in tre a tavola ma con sanguigni, in sei con addosso la rete anti grandine, in otto solo se gemelli siamesi?

Così Luciana Littizzetto nel suo monologo nella puntata di ieri di Che tempo che fa a proposito del nuovo aumento di contagi da Covid.

Vogliamo fare la settimana bianca in casa sciando sulla moquette, girando con le ciaspole e festeggiando il capodanno in cabina armadio, soli?”

Provate a capire quanto ci rode a noi dover vedere altre chiusure, dover fare pure la terza dose perché il virus continua a gironzolare”. (Tuscia Web)

La notizia riportata su altre testate

STOP.”@lucianinalitti #CTCF👏🏻 pic.twitter.com/yOBw0fYvm8 — Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) November 21, 2021. Di pensare per un attimo anche a noi ‘sì vax’, ‘ok lo faccio vax’, ‘meglio di niente vax’ (next)

La lettera di Luciana:. “Caro No-Vax, No Green Pass, No Corona, No virus, No Astra, No Zeneca, No One, no Lockdown e per copia conoscenza al Kennedy meno sveglio della famiglia”, inizia cosi la sua missiva che continua con una constatazione di fatto: “Ormai ho capito che non cambierete idea: per voi il vaccino è respingente come i Maneskin per Pillon. (DiLei)

Nella puntata di domenica 21 novembre la comica torinese sceglie come destinatario della sua letterina i No-Vax. Se no sareste tutti chiusi in casa a far pisciare i cani con la carrucola dai balconi. (TorinoToday)

Così Luciana Littizzetto ieri sera a “Che Tempo Che fa” sul bancone di Fabio Fazio ha indirizzato una “lettera telegramma” agli italiano No Vax. STOP Vogliamo tutti che finisca. (Mantovauno.it)

Tanto io ve lo dico il Green pass non lo leveranno. E continua: “Però vi chiedo una cosa, veniamoci incontro, a due metri di distanza, evitate almeno di manifestare. (Gazzetta del Sud)

Da qui, una richiesta: “Però vi chiedo una cosa, veniamoci incontro, a due metri di distanza, evitate almeno di manifestare. Luciana Littizzetto scrive una lettera ai No-Vax nel consueto spazio a “Che tempo che fa” andato in domenica 21 novembre. (Il Fatto Quotidiano)