Timken annuncia chiusura immediata nel bresciano, 106 licenziamenti

L'HuffPost ECONOMIA

“Una nuova procedura di licenziamento è stata aperta a Brescia.

La multinazionale Timken di Villa Carcina a Brescia questa mattina ha comunicato la chiusura immediata dello stabilimento.

I 106 lavoratori sono già in sciopero e presidio permanente”

Di nuovo una multinazionale del settore automotive, decide di licenziare, dopo la Gkn a Firenze e la Gianetti Ruote in Brianza” scrive su Facebook la Fiom spiegando che la Timken di Villa Carcina “questa mattina ha comunicato la chiusura immediata dello stabilimento senza neanche l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

“Questo cambiamento, per quanto difficile”, spiega una nota dell’azienda, “è necessario per ottimizzare le attività e riorganizzare l’assetto produttivo dell’azienda, con l’obiettivo di servire al meglio i clienti globali”. (QuiBrescia.it)

Nei prossimi giorni, conferma, i rappresentanti dell’azienda si incontreranno con tutte le parti sociali interessate, le istituzioni e le autorità competenti per trovare la migliore soluzione per gestire questo cambiamento La multinazionale Timken di Villa Carcina a Brescia questa mattina ha comunicato la chiusura immediata dello stabilimento. (La Stampa)

2' di lettura. C’è una nuova moltinazionale, nel settore della meccanica, che ha deciso di chiudere un sito produttivo in Italia. Il settore dell’automotive è un settore in trasformazione profonda, il passaggio dall’endotermico all’elettrico è un elemento fondamentale». (Il Sole 24 ORE)

“La Fiom – continua la nota – ha chiesto al Ministero di convocare azienda e istituzioni locali per affrontare l'ennesima vertenza ed evitare i licenziamenti. Si stimano infatti a centinaia di migliaia, se non a milioni, i posti di lavoro a rischio in tutta Europa. (BresciaToday)

I 106 lavoratori sono già in sciopero e presidio permanente» La multinazionale Timken chiude: 106 lavoratori perdono il posto. (Prima Brescia)

«È stato un fulmine a ciel sereno - commenta Roberto Cadei, da 27 anni in azienda -. Un applauso di sdegno, fischi e urla di indignazione hanno accompagnato l’uscita dallo stabilimento di Villa Carcina di Andy Dillon, direttore europeo del gruppo statunitense Timken specializzato nella produzione di cuscinetti ingegnerizzati per l’automotive. (Brescia Oggi)