Otto bambini uccisi in bombardamenti e 12 civili morti nel crollo di un palazzo ad Aleppo

Farodiroma ESTERI

Nei giorni scorsi su Aleppo ci sono state forti piogge che forse hanno favorito il crollo del palazzo.

“Questo porta il numero di bambini uccisi in Siria settentrionale ad almeno 34 solo nelle ultime 4 settimane.

Il numero di bambini uccisi sta aumentando mentre le violenze continuano implacabili in diverse parti della Siria – rimarca il direttore – in quasi nove anni di conflitto, il principio fondamentale della protezione dei bambini è stato completamente ignorato. (Farodiroma)

Ne parlano anche altre testate

C’è un ruolo per noi cristiani anche fuori dal paese: appoggiare i processi di pace attraverso la giustizia riparativa, ricostruendo una società civile onesta, ecumenica e dialogante in cui formare la classe politica siriana del futuro. (Il Regno)

Attaccano l’esercito siriano quando cala la nebbia perché questa impedisce l’uso degli aerei rendendo i soldati di Assad più facili da colpire. A parlare è padre Hanna Jallouf, francescano della Custodia di Terra Santa e parroco latino di Knaye, nella Valle dell’Oronte. (Romasette.it)

Chaiban fa notare come il numero di bambini uccisi sta aumentando mentre le violenze continuano implacabili in diverse parti della Siria: «In quasi nove anni di conflitto, il principio fondamentale della protezione dei bambini è stato completamente ignorato. (Romasette.it)

Attaccano l’esercito siriano quando cala la nebbia perché questa impedisce l’uso degli aerei rendendo i soldati di Assad più facili da colpire. Siria, da Qamishili e Idlib si alza la voce dei cristiani: “Basta guerra! (La Difesa del Popolo)

L’Unicef ricorda a tutte le parti in conflitto in Siria che i bambini devono essere protetti sempre, non sono un obiettivo e coloro che li uccidono deliberatamente ne dovranno rispondere”. “Questo porta il numero di bambini uccisi in Siria settentrionale ad almeno 34 solo nelle ultime 4 settimane. (Servizio Informazione Religiosa)

In questo quadro di tensione a Qamishili è stato ucciso il parroco armeno-cattolico di san Giuseppe, Ibrahim (Hovsep) Hanna. Un attentato rivendicato dall’Isis che, come se non bastasse, ha fatto ripiombare la comunità cristiana locale nella paura. (CEInews)