Mps, utili in calo nel primo semestre e nuove richieste di risarcimenti

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

“Nonostante le difficile condizioni di mercato procediamo e facciamo il possibile per arrivare nelle condizioni migliori all’aumento di capitale”

I ricavi scendono del 2,5%, a 1.522 milioni di euro, ma aumentano del 2,8% al netto del minor contributo derivante dalla cessione dei titoli.

Le nuove richieste di risarcimento sono in effetti la causa principale dell’aumento degli accantonamenti al fondo rischi e oneri negativi, cresciuto di 78 milioni di euro nel semestre. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così il numero uno di Monte dei Paschi di Siena, il ceo Luigi Lovaglio, nel commentare i conti diffusi dalla banca stamattina. Notizie che hanno certificato il progresso del Monte di Stato nella tabella di marcia tracciata, e che ora vengono offuscate dalla nuova stangata legale. (Finanza.com)

L'ad Lovaglio, ritenendo infondate le nuove richieste extragiudiziali arrivate, ha dato mandato ai legali di proteggere gli interessi della banca. Mps, la banca toscana in mano al Tesoro per il 64%, torna agli scambi (-6,5% a 0,42 euro per 420 milioni di capitalizzazione). (Milano Finanza)

Mps ha registrato nel secondo trimestre un incremento per circa 1 miliardo di euro di richieste stragiudiziali pervenute da una società di consulenza per conto di investitori istituzionali. (Milano Finanza)

Si tratta di Santander, Barclays, Société Générale e Stifel Europe che si sono unite a BofA, Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca Tornano intanto a salire le richieste di risarcimento nei confronti di Mps per l'informazione finanziaria fornita al mercato. (Alto Adige)

Al 31 dicembre 2022, invece, ovvero prima dell’effetto phasein IFRS9, lo shortfall potrebbe essere di circa 50 milioni di euro MPS, aggregati patrimoniali a fine giugno 2022. Al 30 giugno 2022 i finanziamenti verso la clientela dell’istituto si erano attestati a 78,6 miliardi di euro. (SoldiOnline.it)

Segno più per le rettifiche su crediti (+38,2%) a 224,9 milioni, per effetto dell’aumento degli accantonamenti legato anche alla cessione di un pacchetto di 917 milioni di euro di crediti deteriorati. (Start Magazine)