Incendio allo Zhukosvky: perché tanti incidenti in istituti strategici russi?

Corriere della Sera ESTERI

Se non è colpa del nemico sono malfunzionamenti imbarazzanti: spesso lo Stato tace. Solo un altro piccolo incendio.

O si tratta di sabotaggio, oppure pezzi importanti dello Stato danno segni di estrema vulnerabilità, con una frequenza sempre più intensa e quindi sospetta

Una truffa da 300 milioni di rubli, quasi 4 milioni di euro, che qualcuno avrebbe voluto spegnere con il fuoco.

di Marco Imarisio. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Zelensky: "Porteremo a casa i nostri combattenti". Incendio nel maggiore centro aerospaziale russo. (Il Fatto Quotidiano)

Non è sfuggito agli osservatori che a ogni rogo le immagini siano state mostrate innumerevoli volte dai canali social ucraini On May 21, the Central Aerohydrodynamic Institute (TSAGI) in #Moscow - #Zhukovsky was set on fire. (ilmessaggero.it)

Il punto è che, da quando è iniziata la guerra in Ucraina, l’Istituto Zhukovsky non è l’unico né il primo istituto strategico russo ad aver subito una sorte simile. Certo è che quello che ha colpito l’Istituto Zhukovsky è il sesto incendio scoppiato in un istituto russo collocato sul territorio controllato da Mosca. (InsideOver)

Parimenti, la cabina elettrica può essere andata in avaria a causa di virus informatici diffusi da hackers ucraini, non da meno di quelli russi, via web o anche via cavi elettrici, col sistema delle "onde convogliate". (Liberoquotidiano.it)

Ma c’è anche una terza ipotesi: "Potrebbero essere anche dei russi che manifestano in questo modo la loro contrarietà alle azioni di Putin. "Dal 2014 a oggi i reparti ucraini che si occupano di attacco e difesa digitale sono stati addestrati molto bene (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Federazione non ha mai dato spiegazioni del tutto convincenti e l’ipotesi che si tratti di sabotaggi è ritenuta dagli analisti altamente probabile. SABOTATORI UCRAINI Gli autori dei raid contro le strutture russe potrebbero essere operai di nazionalità ucraina che lavorano in Russia (QUOTIDIANO NAZIONALE)