Il Fondo monetario taglia le stime sul Pil globale. Trump e i disordini mondiali un freno per la crescita

la Repubblica ECONOMIA

Nel 2019 la crescita si sarebbe attestata al 2,9%, quest'anno si rafforzerà al 3,3% e anche nel 2021 accelererà lievemente al 3,4%.

Gli economisti di Washington rivedono il Pil globale in peggio rispetto al rapporto di ottobre, anche se la tendenza complessiva migliora.

E chi non ha i margini per farlo come l'Italia, dovrebbe comunque rallentare il percorso del risanamento, se intervenissero fattori di freno. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto le stime di crescita sia sull’economia mondiale che su quella italiana. FMI sull’Italia: cosa ci aspetta? (Money.it)

Lo evidenzia il Fondo monetario internazionale che in occasione degli incontri di Davos, ha presentato un aggiornamento del World Economic Outlook. Dopo il +0,2% del 2019, il Pil italiano è atteso crescere dello 0,5% nel 2020 e dello 0,7% nel 2021, ricorda il vice capo economista del Fmi, Gian Maria Filesi-Ferretti. (QuiFinanza)

Per garantire una risposta fiscale tempestiva se la crescita dovesse rallentare bruscamente, i paesi dovrebbero preparare in anticipo misure contingenti e rafforzare gli stabilizzatori automatici". World Economic Outlook Fmi: l'Italia riduca il debito e aumenti il potenziale di crescita Il Pil italiano crescerà dello 0,5% quest'anno prima di accelerare allo 0,7% il prossimo. (Rai News)

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (Il Sole 24 ORE)

Una correzione al ribasso dello 0,1% per il 2019 e il 2020 e dello 0,2% per il 2021, soprattutto a causa del rallentamento dell’India. L’Eurozona La Francia, secondo il Fondo, ha fatto molto meglio della Germania, con il Pil in rialzo dell’1,3% nel 2019 rispetto al +0,5% di Berlino. (Corriere della Sera)

Così rende noto il Fondo Monetario Internazionale nel World Economic Outlook secondo cui i previsti miglioramenti della domanda esterna sostengono il previsto consolidamento della crescita. La crescita nell’area dell’euro dovrebbe aumentare dall’1,2% nel 2019 all’1,3% nel 2020 (una revisione al ribasso di 0,1 punti percentuali) e all’1,4% nel 2021. (Finanzaonline.com)