Ucraina, i russi verso la ritirata dalla centrale di Zaporizhzhia

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Ucraina, i russi verso la ritirata dalla centrale di Zaporizhzhia Il Vaticano offre la sua mediazione per fermare il conflitto LA GUERRA 1Condividi 1KIEV – Sarebbe una nuova ritirata che sa di clamorosa sconfitta: secondo Kiev, i russi “si stanno preparando” a lasciare la centrale di Zaporizhzhia. Intanto esodo di civili dalla città di Kherson, bombardata notte e giorno dall’esercito di Mosca. Il Vaticano si offre per una mediazione tra Russia e Ucraina. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altri giornali

Migliaia di persone di tutte le età hanno sfilato lungo la spiaggia di Copacabana accompagnate da musica e carri. Il Brasile, purtroppo però, continua a registrare un numero allarmante di morti violente di persone appartenenti alla comunità arcobaleno. (LaPresse)

"Non abbiate dubbi: staremo con l'Ucraina per tutto il tempo necessario". E' un passaggio di un discorso che Rishi Sunak dovrebbe pronunciare oggi e che è stato anticipato dall'ufficio dello stesso premier britannico, secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass. (Sky Tg24 )

L'annuncio arriva dopo che ieri il capo dell'azienda statale di energia nucleare ucraina aveva dichiarato che c'erano segnali che le forze russe potrebbero prepararsi a lasciare la centrale occupata. Petro Kotin, amministratore di Energoatom, aveva detto alla televisione nazionale: "Nelle ultime settimane stiamo effettivamente ricevendo informazioni secondo cui sono apparsi segnali che potrebbero prepararsi a lasciare lo stabilimento. (La Sicilia)

L'amministrazione filorussa locale ha bollato come "false" le notizie secondo cui le forze di Mosca avrebbero intenzione di ritirarsi dal sito. La centrale nucleare di Zaporizhzia rimane sotto il controllo russo, così come la città di Energodar. (LaPresse)

È troppo presto per dirlo ma ci sono segnali di un possibile ritiro dei russi dalla centrale di Zaporizhzhia. Lo dice il capo dell’agenzia nucleare ucraina. Smetterla con le pericolosissime attenzioni (vedi bombardamenti) verso quella zona sarebbe un sollievo non solo per gli ucraini perché si tratta della più grande centrale nucleare d’Europa. (Noi Notizie)

Contrordine, i russi non si ritirano più dalla centrale contesa (Il Manifesto)