Vaccino anti Covid ai bambini? Il primario Borea: «Sì per sradicare la malattia»

Riviera24 SALUTE

«E’ quindi bene per sdradicare questo flagello che ha sovvertito completamente la realtà sociale del nostro Paese e di tutto il mondo vaccinare i bambini.

Vaccini ai bambini, sì o no?

Ne parliamo con il primario di Pediatria dell’ospedale di Sanremo Riccardo Borea, ospite nei nostri studi.

«Ma sicuramente sì– risponde Borea – tutte le società di Pediatria quella italiana e quelle internazionali consigliano, da quando è disponibile il vaccino ed è autorizzata la somministrazione ai 18enni, di vaccinare i bambini. (Riviera24)

Se ne è parlato anche su altri media

Restano dunque 18.400 giovani interessati dall’apertura delle agende di prenotazione del vaccino anti Covid. Due giorni dopo agende aperte anche per la fascia 20-24 anni. REGGIO EMILIA – Da lunedì 14 giugno comincia la fase di prenotazione del vaccino rivolta alla fascia d’età 25-29 anni. (Reggionline)

Pordenone, 11 giu – “Su indicazione della Direzione centrale. Salute, il Friuli Venezia Giulia, al pari di altre Regioni. italiane, in via cautelativa ha deciso di sospendere la. somministrazione della seconda dose del vaccino Astrazeneca agli. (Udine20)

ora Chiede urgentemente alla Regione FVG e all’ufficio sanitario, l’immediato intervento e la sospensione dei ticket per tutti gli esami relativi a patologie trombotiche e relativi farmaci per far sì che si vigili in maniera intensiva sui soggetti fatti oggetto del vaccino Astrazeneca. (TriestePrima)

Stop all'utilizzo del vaccino di Astrazeneca per chi ha meno di sessant'anni e seconda dose, per chi tra questi ha già fatto la prima, con Pfizer o Moderna. Noi siamo arrivati ad un livello basso e il livello di incidenza impatta sul rapporto costi-benefici" (abruzzo24ore.tv)

A seguito della circolare del Ministero della Salute, inviata nella notte, relativa al blocco dei richiami con AstraZeneca per le persone con meno di 60 anni, che dovranno ricevere la seconda dose con Pfizer o Moderna, è stata invece temporaneamente sospesa sul portale la funzione di modifica prenotazione della seconda dose. (Nove da Firenze)

«Oggi dovremo porre un quesito: chi è sotto i 60 anni e ha fatto la prima dose Astrazeneca che fa con il richiamo? In modo particolare, dal punto di vista della comunicazione ai cittadini, siamo di fronte a quello che potremmo chiamare un vero e proprio disastro ». (Quotidiano del Sud)